Spalletti dovrà pazientare qualche giorno in più. Si avvicina la partenza per la prima parte di preparazione tra le Dolomiti di Pinzolo e la Roma continua a muoversi a piccoli passi sul mercato, perché la volontà di non sbagliare prendendo una decisione avventata è più forte della fretta di regalare una rosa completa al tecnico.

Non è un caso infatti che le valutazioni su ogni singola operazione continuino a registrare nuovi ritardi, dettati anche dalla necessità di alleggerire il bilancio con nuove, ma non meno importanti (a livello economico) cessioni. Il primo piccolo passo compiuto dopo il 30 giugno riguarda Castan, che domani svolgerà le visite mediche a Genova prima di firmare il contratto con la Sampdoria. I giallorossi risparmieranno il 70% dei 2 milioni più bonus di stipendio del brasiliano, coperti come da accordi dal club blucerchiato.

Nel frattempo non si andrà probabilmente entro il prossimo week end per definire una volta per tutte il doppio trasferimento di Ljajic e Iago Falque al Torino, nonostante i dubbi dell’attaccante serbo che preferirebbe un’altra destinazione. Per questo le sirene spagnole del Celta Vigo hanno cominciato a farsi sentire con più insistenza, ma se l’offerta formulata sulla base del prestito con diritto di riscatto non cambierà, allora difficilmente l’affare andrà in porto: servirebbe infatti il rinnovo di Ljajic con la Roma. Nel frattempo i granata non hanno perso le speranze di mettere le mani su entrambi, avvertendo anche Sabatini che in caso di fumata nera per Adem potrebbero comunque andare avanti i discorsi separando la trattativa per Iago Falque, con cui l’accordo è stato trovato da tempo.

Mentre il Bologna ha chiesto informazioni per Sadiq e Iturbe, rimane in ballo anche la cessione a titolo definitivo di Sanabria, su cui la Roma spera di monetizzare tra i 12 e 15 milioni. Il ragazzo è attirato dall’Inghilterra (finora si è mosso soltanto il Tottenham) o in alternativa spera di rimanere in Spagna dopo la buona stagione passata allo Sporting Gijon. Il club asturiano intanto si è informato per il prestito di Ponce.

Ma la lista non finisce qui: se per Dzeko e Paredes i discorsi del mercato rimangono sempre aperti, Sabatini spera di sistemare in fretta anche le questioni legate ai possibili partenti come Zukanovic, Torosidis e Vainqueur.

Previsto invece un nuovo incontro in settimana con gli agenti di Szczesny, per sistemare la distanza di 1 milione lordo tra richiesta e offerta sulla copertura dell’ingaggio del polacco. Capitolo acquisti: le alte richieste sparate da Caceres e Zabaleta stanno frenando attualmente entrambe le trattative, che il ds vorrebbe portare avanti senza garantire stipendi superiori ai 3 milioni di euro a cui aggiungere sostanziose commissioni.

Servirà ulteriore tempo anche per concentrare gli sforzi sull’arrivo del difensore centrale titolare che fino a dicembre dovrà sostituire Rudiger. Al momento non è stata presentata alcuna proposta al Barcellona per Vermaelen, che ha già detto sì ai giallorossi attraverso la mediazione dell’amico Nainggolan. I costi elevati tra stipendio e cartellino obbligano però ad ulteriori riflessioni.

(Il Tempo – A. Serafini)



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