AS ROMA NEWS TOTTI GLADIATORE – Tutti avranno i loro quindici minuti di celebrità, diceva Andy Warhol. Guardando la vita di Francesco Totti viene da chiedersi se avrà mai i suoi quindici minuti di normalità, di anonimato. Certo, lui ci mette del suo, perché alla fine lasciarsi coinvolgere nelle iniziative più disparate – dagli spot ai tornei più o meno benefici – gli piace, scrive La Gazzetta dello Sport.
Così come di sicuro prova un certo gusto a rilasciare dichiarazioni che – da fine conoscitore delle reazioni popolari soprattutto della sua città – sa che solleveranno un polverone mediatico. Nell’ultima settimana in particolare l’ex capitano della Roma è stato sulla bocca di tutti. E su moltissime delle ricerche italiane di Google, dove il suo nome è stato inserito circa tre volte più di quello di Messi e cinque rispetto a quello dell’attuale icona giallorossa Paulo Dybala. “Totti” ha avuto una recente impennata di ricerche anche nel mondo, dove subito dopo il nome dello storico numero 10 viene spesso cercata l’“As Roma”. Decisamente un bel traino a livello di marketing anche per il club.
Chiamiamolo pure «effetto Totti», quel ritorno di immagine che ogni prodotto o marchio ha legandosi a Francesco. E allora eccolo apparire ieri al Lucca Comics & Games, a guidare una parata indossando elmo e armatura da guerriero romano per lanciare Il Gladiatore II , l’ultima fatica di Ridley Scott che uscirà in Italia il 14 novembre. Il primo capitolo, quello del 2000 con Russell Crowe, è da sempre il film preferito di Totti.
Comprensibile che non abbia potuto proprio dire di no… Ha sfilato prima a volto coperto, per non farsi riconoscere dalla folla, poi si è “smascherato” tra gli applausi della folla, che ha fatto partire pure qualche coro da stadio quando si è affacciato da un balcone per salutare tutti. La comunicazione del film ha diffuso la notizia così: «Il re di Roma a Lucca per Il Gladiatore II», «È tornato l’unico e vero Gladiatore di Roma: Francesco Totti». Perché quando si parla di lui, i toni sono spesso molto poco low profile…
È stata una settimana particolare, dicevamo. L’impennata di ricerche su Google (fonte Google Trends) è del 27 ottobre, giorno in cui Totti ha dichiarato: «Il ritorno al calcio? Ci sto pensando, vediamo come risponde non tanto la testa ma soprattutto il fisico. Non è uno scherzo, ho preso tutto seriamente, ci sono uno o due squadre. Vediamo cosa succederà, chissà il prossimo anno cosa ci riserverà». Da quel momento, panico. Tifosi giallorossi scatenati, radio locali impazzite, social travolti dal toto squadra. Tra quelle più gettonate spunta il Como e tocca a un altro grande del passato come Cesc Fabregas fare chiarezza: «Totti è una leggenda, ma non abbiamo mai mostrato interesse per lui». Ma la caccia al club del futuro non si è più fermata.
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