Eusebio Di Francesco

(La Repubblica – G. Cardone) Per la Roma calendario agevole, ma c’è la Juve. Lazio, il rischio della sfida finale da brividi contro l’Inter terza incomoda. Un elettrizzante sprint lungo sei giornate. Sui blocchi di partenza, le due romane e l’Inter. Tre in corsa, due i posti disponibili ( Juve e Napoli sono già al sicuro) per partecipare alla Champions League della prossima stagione. Chi resta fuori? Dopo lo 0- 0 nel derby, Roma e Lazio ripartono con un turno (infrasettimanale) sulla carta favorevole ai giallorossi, impegnati in casa domani con il Genoa ormai salvo, mentre i biancocelesti vanno a Firenze, contro i viola reduci da sei vittorie e un pari. Intanto stasera l’Inter, un punto in meno rispetto alle romane, ha l’occasione del temporaneo sorpasso perché ospita al Meazza il Cagliari.

Analizziamo il calendario delle tre contendenti. I nerazzurri, che come la Lazio e al contrario della Roma non ha impegni di Coppa, dovrà affrontare due sfide “a 5 stelle”, contro i rivali storici della Juve e poi, all’ultima giornata, lo scontro diretto da brividi con i biancocelesti. Ma per il resto ha avversari che si chiamano Cagliari, Chievo (anche se fuori casa), Udinese (sempre in trasferta) e Sassuolo ( al Meazza). Più complicato il cammino dei biancocelesti, che dopo la Fiorentina dovranno vedersela con la pericolosa Samp, il ritrovato Torino ( trasferta serale), la solida Atalanta ( in casa). Nel penultimo turno la squadra di Inzaghi andrà a Crotone che presumibilmente, come l’anno scorso, si giocherà la salvezza in quella partita. Può sorridere invece Di Francesco: le due semifinali di Champions con il Liverpool toglieranno energie psicofisiche alla sua Roma, ma il calendario propone avversari modesti. L’unica sfida con alto quoziente di difficoltà è contro la Juve all’Olimpico, ma alla penultima giornata, il 13 maggio, con i bianconeri probabilmente già appagati dal settimo scudetto di fila e reduci dalla finale di Coppa Italia del 9 con il Milan. Diciamo che Lazio e Inter in queste giornate dovranno tifare per il Napoli e sperare che la squadra di Sarri tenga vivo il campionato fino all’ultimo.

Per il resto, dopo il Genoa, la Roma dovrà giocare contro la Spal ( trasferta insidiosa perché la squadra di Ferrara vuole salvarsi) prima dell’andata con il Liverpool, poi ospiterà il Chievo, quindi il ritorno con i Reds e le partite fuori casa contro Cagliari e, all’ultima giornata, Sassuolo. In caso di arrivo in parità, contano i punti negli scontri diretti: al momento è in vantaggio l’Inter (3-1 e 1-1 con la Roma, 0-0 con la Lazio), mentre i biancocelesti sono ultimi (due pari e il ko nel derby d’andata). Ma se la banda Inzaghi arriverà sotto anche di tre punti allo scontro finale con l’Inter, le basterà vincere con un gol di scarto per agguantare il posto Champions. E in questo caso, se la Roma avrà gli stessi punti delle altre due, per la differenza reti negli scontri diretti – secondo parametro da considerare – resterebbe fuori. Ma adesso il sogno giallorosso in Champions è un altro…



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