AS ROMA NEWS SALERNITANA DE ROSSI – Seconda vittoria consecutiva per la Roma, che si riporta a 1 punto soltanto dal quarto posto occupato dall’Atalanta, che ha però una partita in meno. La formazione giallorossa non vinceva in trasferta dal 3 dicembre contro il Sassuolo, ma per Daniele De Rossi c’è molto da lavorare, scrive il Corriere della Sera.
«Se facciamo un possesso palla lento – la sua analisi a fine gara – senza cercare di rompere la linea, non riusciremo mai a tirare in porta, e senza tirare in porta le partite non si vincono ma si perdono. Dobbiamo lavorare per capire i momenti della partita: ci è mancata la giocata, nel calcio possiamo parlare di schemi e di possesso palla ma vanno vinti i duelli, quella è la cosa più importante, altrimenti parliamo di filosofia. Devo essere bravo io a mettere i ragazzi in condizione di scoprire quando fare la giocata, i momenti della partita vanno riconosciuti».
Lukaku è rimasto a secco, ma ha lottato per 90 minuti. «Nel primo tempo è stato l’unico che ci ha dato un po’ di profondità, l’abbiamo servito poco. Se il possesso palla è troppo lento fa fatica a trovare spazio, ha sofferto e lavorato per la squadra, ha aiutato e io sono soddisfatto. È sempre un piacere vedere un campione come lui che lotta fino alla fine».
Sul gol della Salernitana la difesa è rimasta colpevolmente ferma. «I ragazzi hanno giocato per tre anni con tre centrali, ci serve un po’ di tempo per studiare alcune situazioni tattiche. Dobbiamo analizzare bene, lavorare sui posizionamenti e stare molto attenti perché altrimenti si perdono i punti».
De Rossi ha solo belle parole per Lorenzo Pellegrini, a segno per la seconda volta consecutiva. «Non mi piace parlare dei singoli, tanti hanno fatto una partita di cuore ma io non posso pensare ad un capitano migliore di Lorenzo. Al di là dell’amicizia che ci sarà sempre, lui è professionale e serio, coinvolgente con i compagni, li aiuta. In questi anni ho sentito tante cose ma io ho trovato un gruppo di uomini veramente in gamba, seri, attaccati a questa maglia che amiamo così tanto e lui è il degno capitano di questo gruppo».
Tra i protagonisti, Edoardo Bove. «Puntiamo al quarto posto – le sue parole – e dovremo battere anche il Cagliari. Essere allenati da De Rossi è una sensazione bellissima, in campo giocava in un ruolo simile al mio e può darmi tanti consigli». Mercato: ieri è sbarcato nella Capitale l’esterno sinistro spagnolo Angeliño, che ha svolto le visite mediche. Oggi la firma sul contratto e poi sarà a disposizione di De Rossi.
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