Rassegna stampa
Chance per Fazio a Verona, scalpita anche Mkhitaryan
NOTIZIE VERONA-ROMA – La sensazione è che se fosse per Paulo Fonseca tra la partita di domenica a Verona e quella di venerdì prossimo contro l’Inter non cambierebbe nulla. Invece già al Bentegodi tra 48 ore sarà obbligato a fare a meno di Zaniolo, squalificato. Al suo posto giocherà l’altro mancino, Ünder. Per il resto, tra oggi e domani il tecnico portoghese deciderà quali e quanti cambi fare, considerando che a fare la differenza saranno soprattutto le condizioni fisiche. Kolarov, ad esempio, ieri ha giocato meno di un’ora e il riposo gli dovrebbe consentire di giocare regolarmente domenica.
Soluzioni
A destra se la giocheranno Spinazzola e Santon, a meno che Florenzi non recuperi dall’infortunio al flessore. Il capitano della Roma ieri si è allenato a Trigoria, insieme a Cetin (non in lista Uefa), Juan Jesus e Pastore, ma la sua presenza per Verona non è certa. Considerando i tanti infortuni di questi mesi (21) nessuno vuole correre rischi e peggiorare la situazione, soprattutto perché venerdì prossimo la Roma andrà a giocare contro l’Inter a San Siro e ci potrebbe essere bisogno di tutti. Al centro della difesa potrebbe avere un’occasione Fazio al posto di uno stanco Mancini, mentre Juan Jesus, al netto dell’esclusione dai convocati per l’Europa League, è ormai fuori dal progetto del tecnico portoghese e al massimo partirà per accomodarsi in panchina.
Recuperi
Lo stesso discorso di Florenzi vale per Pastore, che con ogni probabilità non partirà per Verona perché l’infiammazione tra anca e bacino ancora non è superata. Può recuperare con calma vista la condizione di Lorenzo Pellegrini, che ieri è rimasto in campo nonostante la ferita in fronte. In questo momento l’ex Sassuolo sta bene sia di testa che di gambe, ma d’accordo con lo staff di Fonseca dovrà essere bravo a gestirsi per non rischiare problemi dopo un’inattività di un paio di mesi. Sulla trequarti, a sinistra, dovrebbe esserci ancora Kluivert ma attenzione a Mkhitaryan, che sta bene e scalpita per avere un’occasione dal primo minuto. L’ultima volta era il 29 settembre, Lecce-Roma. Da allora l’armeno non si è più visto in campo fino a ieri, ma adesso il suo momento sembra arrivato. Davanti toccherà ancora a Dzeko, a meno che Fonseca non sorprenda tutti dando fiducia a Kalinic. L’impressione, però, è che il croato, al massimo, potrebbe entrare nella ripresa per far riposare l’insostituibile bosniaco, che fin qui in campionato ha saltato soltanto il primo tempo contro la Sampdoria.
(Gazzetta dello Sport)
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