Zakaria Sdaigui, centrocampista italo-marocchino degli Allievi della Roma, è stato ceduto al Bologna in prestito dopo le lamentele di suo padre, dopo il 2-2 di campionato con il Pescara. Non è certo la prima volta che la Roma cede un giocatore di talento scontento di come viene gestito (sempre lo scorso gennaio è passato al Torino il terzino Cervasio, a titolo definitivo). Stavolta è stato indebolito un gruppo che di talenti non ne ha tanti: nel gruppo dei 2000 oltre ai due entrati quest’anno nel giro dell’Under 17, il centrocampista Pezzella e l’ala Petrungaro, c’è un terzino destro che segna, Danilo Barbarossa, un discreto reparto portieri, e due ragazzi con un bel potenziale che però non sempre riescono a tirar fuori, De Angelis e D’Orazio. Quest’anno nessuno di loro è stato convocato sotto età in Primavera, nonostante la lista di 23 elementi: non capitava dal 2006/07.
Ad allungare la rosa ci penserà qualche altro 2001: il gruppo è buono, migliore di quello dei 2002. La promozione dei 2001 basterà certamente per raggiungere le finali scudetto (nel campionato Under 17 (nuova denominazione degli Allievi) la Roma è seconda, a 4 punti dal Palermo. Ma l’opinion che circola, tra gli addetti ai lavori, resta la stessa: da quando Bruno Conti non è più al comando, il settore giovanile non è più lo stesso. La Primavera attuale è la più forte d’Italia, ma senza pesanti correttivi tra qualche mese rischia di iniziare il declino di un vivaio che al club ha fruttato milioni su milioni.
(Gazzetta dello Sport)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA