Claudio Ranieri, il Re di Roma: tra elogi internazionali e il supporto dello spogliatoio

AS ROMA NEWS DERBY RANIERI – Claudio Ranieri ha ripreso la Roma, letteralmente. Aveva detto di non essere Harry Potter, ma se quello che ha fatto nelle ultime settimane non è magia, poco ci manca. La vittoria nel derby contro la Lazio non solo ha certificato la rinascita della squadra giallorossa, ma ha anche consacrato Ranieri come un simbolo universale di resilienza e competenza nel mondo del calcio. Complimenti e riconoscimenti arrivano da ogni parte del globo, riporta Il Messaggero.

L’elogio internazionale: il nome di Ranieri sui media mondiali

Il prestigioso quotidiano britannico The Guardian non ha esitato a rendere omaggio al tecnico romano con un articolo che lo descrive così: «In caso di emergenza, non rompere il vetro, basta chiamare Claudio». Una metafora che sintetizza perfettamente l’abilità di Ranieri nel ribaltare situazioni critiche e riportare serenità e risultati.

In Spagna, Ranieri viene definito “eterno” dai media locali, mentre in Portogallo il sito sportivo Tribuna Expresso gli dedica un editoriale emozionante: «La Roma era nei guai e Ranieri ha lasciato la pensione. Si è messo il casco da pompiere e ora lo chiamano re». Parole che confermano come il lavoro del tecnico giallorosso abbia avuto risonanza ben oltre i confini italiani.

Il siparietto con Ambrosini e l’ironia di Ranieri

Dopo il 2-0 nel derby, Ranieri è stato protagonista di un simpatico scambio con Massimo Ambrosini, che gli ha chiesto: «Come sta?». Con la sua consueta ironia, Ranieri ha risposto: «Quando si vince sto bene, non so perché. Il mio è un mestiere bellissimo se non ci fosse la partita della domenica». Una battuta che racchiude la complessità e le sfide del ruolo di allenatore, ma anche la passione e l’amore per il calcio.

Capello e Boniek applaudono: “Ranieri è l’esperienza che fa la differenza”

L’ex allenatore Fabio Capello, in un’intervista a Radio Rai, ha speso parole al miele per Ranieri: «Tante volte, in questi casi, si dice che un allenatore è bollito. Era bollito Ancelotti, che ora al Real sta vincendo tutto, era bollito Ranieri, che sta facendo bene a Roma. L’esperienza è una qualità importante».

Anche Zibì Boniek, icona del calcio italiano, ha sottolineato la strategia vincente di Ranieri: «La Lazio gioca bene, ma Sir Claudio ha impostato la squadra alla grande. Pressing basso, contropiede e 2-0 alla fine. Grande spettacolo».

La squadra è con lui: Ranieri leggenda per giocatori e tifosi

Ma i riconoscimenti non arrivano solo dai grandi del calcio. Anche lo spogliatoio giallorosso è compatto attorno al tecnico. Alexis Saelemaekers lo ha definito una leggenda, mentre Koné non esclude un suo prolungamento in panchina: «Perché no? È un grande tecnico, sta facendo molto bene, tirando fuori il meglio da questa squadra e portando carisma e fiducia».

Mats Hummels, in un’intervista a Il Messaggero, ha lanciato un appello al club: «Dovrebbero tenerlo stretto. Ranieri sta cambiando il volto della squadra».

Claudio, il nuovo protagonista della Capitale

Nel 1998 il mondo era innamorato di Mary, il personaggio di Cameron Diaz nel film cult. Oggi, invece, è tutto per Claudio Ranieri. Un tecnico che ha saputo ridare anima, spirito e orgoglio a una Roma che sembrava spenta. La sua capacità di unire strategia, carisma ed empatia lo ha reso il vero signore del derby e un simbolo per tifosi, giocatori e persino osservatori internazionali.

Con il sorriso e la calma di chi sa come affrontare le tempeste, Ranieri ha messo la Roma sulla strada giusta. E il suo viaggio, forse, è appena iniziato.