Gonzalo Higuain ha rilanciato la moda della clausola rescissoria. Grazie a questa formula, che permette a un giocatore di liberarsi dal contratto dietro il pagamento (da parte di un altro club) di una cifra solitamente molto importante, Juve e Napoli sono state protagoniste del colpo più pagato e clamoroso dell’ultimo mercato estivo in Serie A. «Merito» di Aurelio De Laurentiis, che ha riportato la clausola in auge dopo anni in disuso, e ora molti sono pronti a seguire la sua rotta. A partire dall’Inter, che rinnoverà a breve i contratti di Icardi e Brozovic. La clausola più celebre resta quella usata dal Real nel 2000 per Figo: al Barca andarono 140 miliardi di lire. La più low cos?: Cassano alla Samp dal Real per 5 milioni grazie al duo Bozzo-Marotta.

CORVINO DOCET – Il pioniere delle clausole tra i dirigenti italiani è stato il d.g. della Fiorentina, Pantaleo Corvino, che nell’estate del 2009 ha ceduto Felipe Melo alla Juventus alla cifra di 25 milioni. I bianconeri avevano pagato la clausola, proprio come per il Pipita, per strapparlo alla concorrenza. In casa viola la tradizione continua: Vecino e Ilicic hanno, infatti, nel loro contratto una clausola per liberarsi entrambi in caso di offerta pari a 23 milioni. De Laurentiis, poi, non lascia, ma raddoppia. Dopo i 90 milioni incassati per Higuain, il presidente azzurro ha inserito le clausole anche per i nuovi Zielinski (65 milioni), Rog (60 milioni) e Maksimovic (55 milioni). Valide, però, solo per i club stranieri. Un avvertimento per chi vorrà comprare, a peso d’oro, i gioielli del Napoli e una tutela nei confronti delle rivali italiane. Insomma, sarà difficile assistere a un Pipita-bis. Clausole al centro delle trattative pure per i prossimi rinnovi in casa Napoli. Koulibaly, che avrà un ritocco di ingaggio a 2,2 milioni a stagione sino al 2021, vorrebbe fissarla a 70 milioni, il club spinge per alzarla a 80; 50 milioni è invece la cifra che bisognerà pagare per acquistare Hysaj (rinnovo sino al 2021 da 1,5 milioni annui). Tempo di rinnovo anche per Gabbiadini. Dopo il no all’Everton De Laurentiis dovrebbe avviare le contrattazioni nei prossimi giorni con l’agente del giocatore per il prolungamento fino al 2020, con Manolo che chiede 3 milioni più bonus a stagione. Trattativa in corso anche per il prolungamento di Mertens a oltre 2 milioni a stagione. Con o senza clausola il loro futuro sarà azzurro.

ICARDI DA RECORD – La clausola che farà più rumore sarà quella di Mauro Icardi. L’Inter nelle prossime settimane ufficializzerà il nuovo contratto dell’argentino fino al 2021 (con ritocco a 4,5 milioni a stagione), dopo il no al Napoli in estate. E se De Laurentiis ne ha messi sul piatto 60 per arrivare al goleador di Rosario, ora l’Inter lo blinderà con una clausola da addirittura 110. Senza pericolo di perderlo per un’italiana, visto che varrà solo per l’estero. Stesso discorso per Brozovic, che rinnoverà fino al 2021 raddoppiando l’ingaggio (arriverà a 2,5 a stagione), con clausola da 55 milioni. Anche nel suo caso valida solo per società straniere.

GLI ALTRI – La Roma è attiva per blindare Nainggolan e Manolas: per il Ninja pronto il prolungamento sino al 2021 da 4 milioni all’anno, per il greco potrebbe esserci una clausola da oltre 40 milioni. In dirittura sull’altra sponda della Capitale la fumata bianca per Biglia: 2,5 milioni più bonus sino al 2021 per trattenere alla Lazio l’argentino. E la Juve? Per ora in Corso Galileo Ferraris non intendono avvalersi di clausole. Bonucci prolungherà sino al 2021 con ingaggio da circa 5 milioni a stagione. Stessa cifra e durata pure per Dybala.

(Gazzetta dello Sport – N. Schira/L. Pessina)



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