AS ROMA NEWS – La Roma degli italiani. Se gioca Belotti, dall’inizio o anche a partita in corso, vedremo addirittura un attacco completamente tinto d’azzurro. Nelle assenze, nelle difficoltà, Mourinho si affida alle risorse del territorio per battere la Sampdoria e, più in generale, per chiudere in bellezza il 2022, scrive il Corriere dello Sport.
In difesa Gianluca Mancini, che è stato il migliore in campo giovedì scorso contro il Betis; a centrocampo Zalewski, che ha scelto la nazionale polacca ma è nato e cresciuto a pochi chilometri da Roma, più l’inossidabile Cristante e uno tra El Shaarawy e Spinazzola, Viña permettendo; davanti il capitano, Lorenzo Pellegrini che a Marassi festeggerà la duecentesima partita in Serie A, e Zaniolo, che rientra in formazione dopo lo stop forzato di Siviglia e cerca il primo gol stagionale. Belotti è un’opzione che Mourinho ha voluto fortemente proprio per aggiungere peso offensivo in situazioni di partita bloccate.
L’anima italiana non è garanzia di successo – sarebbe molto meglio poter contare a tempo pieno su Dybala e Wijnaldum – ma è promessa di devozione alla causa romanista. In questa fase di calendario compresso, i leader dello spogliatoio possono servire da guida anche ai più giovani, come il bravissimo Bove che ha giocato con personalità e disciplina i minuti disponibili nella trasferta spagnola di Europa League.
Esistono momenti in cui non basta la tecnica, magari perché la condizione atletica non è al top, o magari perché gli avversari non cedono di un millimetro. Allora entra in gioco il carattere, che uomini come Pellegrini, Mancini e Cristante, il capitano e i due scudieri, hanno trasmesso al gruppo nelle ultime stagioni.
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