Rassegna stampa
Cresce Carles Perez, l’unico sorriso in casa Roma
NOTIZIE AS ROMA CARLES PEREZ – Nel mare di commenti negativi dei tifosi nel torrido inizio di luglio romanista, una goccia, positiva, nell’oceano, è quella di Carles Perez. L’attaccante arrivato dal Barcellona e riscattato praticamente subito dalla Roma, piede sinistro e volto intraprendente di chi non vuole arrendersi mai, contro l’Udinese, rispetto a tanti suoi compagni di squadra, è sembrato vivo nel fisico e nella testa.
Ha corso, ha rincorso, ha tirato e lottato. E nel silenzio di ieri ha anche parlato o, per meglio dire, scritto su Instagram: «Non è il risultato che volevamo, ma dobbiamo continuare a combattere e lavorare insieme per il nostro obiettivo».
In attesa che rientri Zaniolo e con Under fuori condizione, Carles Perez al momento è il titolare sulla fascia destra. A Napoli dovrebbe toccare ancora a lui, che contro l’Udinese è stato il migliore dei suoi per tiri nello specchio (3). È stato quello che ha dribblato di più e meglio (3 tentativi riusciti) e il romanista che ha subito più falli (2).
Non è stato il giocatore che ha toccato più palloni (51, il migliore Kolarov con 85), ma è stato colui che li ha resi più pericolosi. Non poco, per una squadra che è apparsa sempre in balia dell’avversario. Dal punto di vista fisico e mentale. Carles Perez no, e la personalità con cui ha provato a dare la scossa ai compagni nel momento più difficile racconta di un calciatore che a 22 anni potrebbe avere il carisma giusto per caricarsi sulle spalle la trequarti romanista.
Durante questi due mesi di allenamenti è stato uno di quelli più positivi in tutti i test e soprattutto ha avuto la giusta dose di entusiasmo che ti dà solo una nuova avventura. Aspetti, questi, da non sottovalutare. Da quando è stato a disposizione, Fonseca gli ha sempre dato fiducia, mandandolo in campo dieci volte su dieci, di cui quattro da titolare. La sua crescita è costante e, soprattutto in previsione dell’anno prossimo, la Roma può contare su un giocatore che non ha paura di tirare in porta o di sbagliare.
In questo somiglia a Zaniolo e all’Under dei primi mesi, prima che il turco entrasse in una spirale di infortuni e partite negative. Per questo, domenica a Napoli, potrebbe e dovrebbe toccare ancora a lui, anche se al termine della partita contro l’Udinese era piuttosto stanco. Per il resto Mkhitaryan dovrebbe giocare centrale e Kluivert a sinistra, dietro Dzeko. In una partita tanto importante quanto difficile, Fonseca tornerà ad affidarsi, condizioni fisiche permettendo, alle sue certezze. E Carles Perez, dopo neppure sei mesi di Roma, è già una di queste.
(Gazzetta dello Sport)
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