Crisi e nuovo stadio: i Friedkin a Trigoria. Saelemaekers out

AS ROMA NEWS FRIEDKIN DE ROSSI – L’arrivo nella Capitale di Dan e Ryan Friedkin è sempre un segnale. Soprattutto per una proprietà che da molti mesi ha delegato al Ceo Lina Souloukou la gestione quotidiana della Roma. Padre e figlio sono atterrati nella giornata di ieri a Roma, nel day after il pareggio beffa di Genova. Ma nessun rischio esonero per De Rossi, almeno per adesso, scrive La Repubblica.

L’allenatore è ben saldo sulla panchina, assicurano da Trigoria. Nonostante i bookmakers inizino già a quotare il successore del mister giallorosso. L’arrivo a Roma dei proprietari è principalmente per altre questioni societarie, compreso lo stadio a Pietralata. Dal Campidoglio ancora aspettano il progetto definitivo, come ripetuto ieri dall’assessore all’urbanistica Veloccia: «Tante riunioni in questi mesi, speriamo che questi tavoli tecnici portino i loro effetti».

Stadio, business societario. E anche campo. Perché i risultati di questo inizio di stagione non piacciono a nessuno. Ma le attenuanti per i Friedkin sono diverse. Una squadra rivoluzionata in estate, alcune scelte arbitrali discutibili e i diversi contrattempi che hanno ritardato il lavoro di insieme dell’allenatore. Ci sarà un incontro con l’allenatore per parlare più da vicino del momento di difficoltà. Ma nessun ultimatum, nonostante l’Udinese resti un crocevia importante per dare finalmente la prima sterzata alla stagione. Ma confronto sì, anche con il ds Florent Ghisolfi, co-partner dell’allenatore del mercato da quasi 120 milioni.

E a proposito di nuovi acquisti, su Trigoria si è abbattuta la prima grande tegola della stagione. L’infortunio alla caviglia di Alexis Saelemaekers, subito domenica a Marassi, è più grave del previsto. Il belga ieri si è sottoposto agli esami strumentali e la prima diagnosi ha evidenziato una frattura del malleolo mediale. Come spesso accade in questi casi il calciatore ha chiesto un supplemento di visite in Belgio, da un medico di fiducia. La sensazione è che il calciatore opti per l’operazione chirurgica che porterebbe ad un stop di almeno due mesi. Il ritorno potrebbe avvenire a fine novembre, dopo la sosta per le nazionali.

Un infortunio che apre una voragine nel ruolo di esterno alto a sinistra. Dopo l’allontanamento di Zalewski dai progetti tecnici e la cessione di Joao Costa, De Rossi si trova con solo Angelino ed El Shaarawy a coprire quella zona di campo. Per questo non è escluso che il calciatore polacco possa essere reintegrato, magari a fronte di un accordo sul rinnovo del contratto.