Crisi Roma, da Pellegrini alla difesa: tutte le spine di Ranieri

AS ROMA NEWS PELLEGRINI RANIERI – La zona bollente a un passo e due partite da far tremare i polsi. La Roma continua il suo momento nero e nemmeno Claudio Ranieri è riuscito a dare la scossa. L’arrivo del tecnico ha riportato equilibrio come visto a Napoli, ma non c’è tempo per apprezzare le prestazioni, scrive Leggo.

Giovedì a Londra c’è il Tottenham (reduce dallo 0-4 in casa del City) e lunedì all’Olimpico la lanciatissima Atalanta. Il rischio di vedere a breve i giallorossi nelle ultime posizioni di entrambe le classifiche è altissimo. Ranieri non farà sconti e come avvenuto nel secondo tempo del Maradona potrebbe escludere Pellegrini. Il capitano (appena 13 tocchi palla a Napoli) è l’emblema di una squadra impaurita e senza capacità di reazione. Ieri su social e radio è stato il più bersagliato dai tifosi.

Anche il rinnovo del contratto, in scadenza 2026, si allontana. Questi quindi potrebbero essere gli ultimi mesi a Trigoria per Pellegrini che tuttavia non è l’unico problema di una Roma con numeri horror: 3 vittorie e 6 sconfitte come non accadeva dalla stagione 1978-79. Anche nell’anno terribile dei 4 allenatori (2004) a questo punto della stagione il club giallorosso aveva 3 punti in più. Come uscirne? Ieri sia Hermoso (presente all’inaugurazione di un murale anti violenza di genere) che Pisilli (premiato al Beppe Viola) si sono detti ottimisti. “Ovviamente i primi responsabili di questa crisi siamo noi. Adesso quello che faremo con Claudio (Ranieri, ndr) sarà dare una svolta ad una situazione complessa. Noi giocatori più esperti lo aiuteremo”, le parole del difensore spagnolo.

Il tecnico è orientato a tornare alla difesa a 3 che regala più sicurezze al gruppo. Previsto quindi l’inserimento dal 1′ di Hummels e l’impiego di una seconda punta al fianco di Dovbyk. E qui nasce l’altro problema. Dybala, infatti, continua ad allenarsi a singhiozzo e non rappresenta una sicurezza. L’argentino sarà gestito contro Tottenham e Atalanta, ma ora c’è bisogno dei suoi colpi.