NOTIZIE AS ROMA CRISTANTE – Comportamento irreprensibile fuori dal campo e mai una polemica davanti alle telecamere: Bryan Cristante è il calciatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere. A far discutere è stato solo il suo rendimento non in linea con quanto mostrato lo scorso anno con la maglia dell’Atalanta: problemi a integrarsi nel gruppo, discontinuità e una scarsa preparazione atletica, hanno minato le certezze che club e tifosi avevano su di lui.
Di Francesco in molte occasioni gli ha concesso fiducia, le uniche partite in cui non è stato chiamato in causa sono state quelle contro Real Madrid e il Frosinone, per il resto ha sempre giocato o da titolare (7) o da subentrato (7). Sono due match, però, che Bryan sembra aver cambiato marcia e guarda caso coincidono con l’infortunio al ginocchio di De Rossi: l’ultima partita del capitano romanista è stata contro il Napoli, poi Eusebio al Franchi ha scelto Zaniolo lasciando Cristante in panchina ed è in quella occasione che probabilmente qualcosa è scattato.
Sia con Cska Mosca che ieri nel poker alla Sampdoria, l’ex Atalanta ha tirato fuori la grinta: ha dimostrato continuità nelle fasi di interdizione e attacco ed è suo il colpo di testa diretto in rete su corner di Pellegrini finalizzato da Jesus. «Ha fatto bene a toccarla perché non sai mai se la palla entra in rete. Avevo bisogno di un periodo di ambientamento, ma ora stiamo crescendo e ci stiamo trovando di più tra noi nuovi.
Abbiamo recuperato i meccanismi giusti», ha detto il centrocampista a fine gara. L’allenatore da inizio stagione lo ha schierato sia sulla trequarti che in mediana: «Mi trovo bene in entrambe le posizioni, quando si cambia tanto non è mai facile cominciare forte sin da subito».
(Il Messaggero)
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