Rassegna stampa
Cristante fa gruppo: “Siamo tutti uniti, in chat”
Prima che Bryan Cristante incrociasse Bergamo e l’Atalanta sulla sua strada sembrava un ragazzo di belle speranze, ma senza quella personalità per il grande salto. Bergamo, l’Atalanta e Gasperini, invece, gli hanno cambiato vita e carriera.
In sole 59 partite (con la Roma è già a 65) ha capito che quella nerazzurra sarebbe stata un’esperienza indimenticabile. E per questo quando a Sky parla del momento che sta vivendo la città lo fa con sincera emozione: «Ormai è chiaro a tutti la grave situazione che l’Italia sta vivendo. Volevo mandare un grandissimo abbraccio alla città di Bergamo che in questo momento più di altre ha bisogno di sostegno».
In questi giorni Cristante è nella sua casa romana con la fidanzata Selene. Ogni tanto si concede qualche capatina sui social, ma la sua riservatezza è una costante. Nei giorni scorsi è comparso in un video in cui si allenava sugli elastici, utili per le articolazioni, e in un altro in cui palleggiava con la compagna («ci ho messo mezza giornata a convincerlo», scherzava lei), per il resto il centrocampista si mostra davvero poco.
Come sempre preferisce le parole ai fatti e questo momento non fa eccezione. Né quando parla di campo, né quando parla di solidarietà: «Noi, tramite Roma Cares, abbiamo lanciato una campagna raccolta fondi per l’ospedale Spallanzani che è in prima linea per combattere questo virus. Noi giocatori stiamo facendo il nostro e chiunque voglia dare una mano tramite il nostro sito può dare il suo contributo». Lui l’ha fatto, con la consapevolezza, tra l’altro, che chissà quando potrà riabbracciare amici e famiglia, rimasti in Friuli. Magari, se e quando si tornerà a giocare, il ritorno in campo sarà l’occasione giusta per tornare alla normalità anche in altri ambiti.
Cristante non si sbilancia, limitandosi a dire come con gli altri giocatori stiano vivendo il momento: «Abbiamo la nostra chat in cui ci aggiorniamo sia dello stato di salute delle nostre famiglie sia di un’eventuale ripresa del campionato e degli allenamenti». Con la speranza che accada quanto prima, diventa difficile parlare di calcio giocato. Cristante ci prova: «Dal punto di vista personale penso di aver fatto fin qui una buona stagione. Ho avuto un brutto infortunio che mi ha tenuto fuori per un po’ di tempo, ma poi sono rientrato». Il pensiero, però, alla fine, va sempre lì: «Non vedo l’ora di ricominciare quando questa brutta storia sarà finita».
(Gazzetta dello Sport)
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