Prossima fermata: Napoli. Ultimo scoglio: Napoli. E’ un’estremizzazione ma non una falsità. Dopo la trasferta del San Paolo, la Roma avrà uno scivolo lungo sei partite per consolidarsi e magari avvicinarsi alla vetta della classifica.
IL CALENDARIO – Naturalmente da domenica prossima al 4 dicembre, giorno del derby, la Roma giocherà anche tre volte in Europa League: due contro l’Austria Vienna, forse l’avversario più temibile del girone, e una in casa contro il Viktoria Plzen. E questo la obbligherà a un maggiore dispendio di energie rispetto alle avversarie che incontrerà. Ma l’occasione è lo stesso preziosa. Si parte da domenica 23, quando all’Olimpico sarà di scena il Palermo di Nestorovski. Poi due trasferte: Reggio Emilia contro il Sassuolo, dove la Roma ha vinto tre volte su tre, ed Empoli. A seguire ecco il Bologna in casa, l’Atalanta fuori e il Pescara all’Olimpico, con in mezzo la sosta di novembre che aiuterà a ritemprare testa e gambe dei giocatori non impegnati con le nazionali.
LE RIPRESE – Spalletti può essere abbastanza ottimista, quindi, nonostante l’andamento altalenante di questo inizio di stagione. E a proposito della sfida di Napoli contro l’amico Sarri viene confortato dai numeri positivi della Roma dopo le pause del campionato: nelle ultime undici occasioni, estate esclusa, sono arrivate 9 vittorie, l’ultima contro la Sampdoria a settembre, e 2 pareggi piuttosto rocamboleschi (Bologna a novembre 2015 nel pantano, Chievo a gennaio con rete del 3-3 di Pepe convalidata grazie alla neonata goal line technology). La Roma non perde dopo una sosta addirittura dal gennaio 2014, quando fu travolta allo Stadium dalla Juventus di Conte. Parliamo quindi di quasi tre anni fa. Solo che finora, nel 2016/17, la squadra non ha ancora vinto in trasferta tra campionato e coppe su cinque eventi. Trend da invertire in fretta.
SALITA – Spalletti deve approfittare del momento buono che gli propone il calendario tra ottobre e novembre perché dicembre, viceversa, si annuncia durissimo: dopo il derby, che apre il mese di campionato, la Roma dovrà andare a Bucarest a giocare contro l’Astra Giurgiu e poi, una dopo l’altra, troverà Milan all’Olimpico e Juventus fuori. La chiusura dell’anno, contro il Chievo in casa, sarà soft, ma quel trittico di impegni domestici stabilirà, forse in senso definitivo, le potenzialità e le ambizioni della squadra.
(Corriere dello Sport – R. Maida)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA