CALCIOMERCATO AS ROMA – Operazione risparmio. La politica della Roma è cambiata questa estate e ha portato ad un taglio netto del monte ingaggi. Nelle prime settimane del mercato hanno salutato Lukaku, Renato Sanches, Belotti, Kristensen, Huijsen, Llorente, Rui Patricio, Aouar e Spinazzola, scrive Il Messaggero.
Ghisolfi, anche grazie a questi addii, è riuscito a ricavare un tesoretto e ha rinforzato la rosa spendendo circa 100 milioni per portare a casa Le Fée, Soulé, Dovbyk oltre al riscatto di Angeliño. Ma ancora non basta. Infatti, ci sono delle posizioni scoperte e in questi ultimi giorni di fuoco l’obiettivo è ancora quello di cedere e tagliare. Sulla lista dei cedibili da giugno ci sono Abraham, Smalling, Karsdorp, Bove e Zalewski.
Giocatori che alla Roma costano 12,5 milioni di euro netti all’anno. Il direttore sportivo francese sperava di venderli prima, ma offerte concrete non ne sono arrivate. Tammy che è tra i giocatori in rosa con l’ingaggio più alto (5) aveva accettato la corte del Milan, ma i rossoneri non hanno mai affondato il colpo. Il centravanti viene valutato circa 25 milioni. Una cifra che aiuterebbe Ghisolfi a piazzare altri colpi, ma che ad oggi è difficile da incassare.
L’unico spiraglio è rappresentato dall’Arabia Saudita, sullo sfondo c’è sempre la Premier. Nei giorni scorsi dei club della Saudi Pro League avevano mostrato interesse ma lui non è convinto. Discorso simile per Smalling. Il difensore ha rinnovato l’anno scorso per due anni a 3,5 milioni più bonus. L’ex Manchester United ha avuto un lungo colloquio con il suo agente durante il ritiro inglese e l’Arabia ha chiamato anche lui, ma senza trovare un’apertura.
Capitolo Bove: Edoardo guadagna poco (1 milione) ma è comunque nella lista dei sacrificabili. C’è l’Everton sulle sue tracce e i giallorossi chiedono 15 milioni di euro. Pochi giorni fa ha festeggiato il ritorno al numero 8 che però non ha potuto sfoggiare a Cagliari. Nella ripresa De Rossi gli ha preferito Baldanzi adattato a mezzala.
Un altro ostacolo nel mercato è stato Karsdorp. L’olandese ha uno stipendio importante da 2,2 milioni. E la Roma quest’anno pagherà un giocatore che non utilizzerà. È fuori dal progetto tecnico e dalla lista della Serie A. Ha rifiutato a luglio AEK Atene e Besiktas. L’ex Feyenoord rischia di salutare il prossimo anno a parametro zero così come Zalewski. L’idea della Roma era quella di inserirlo in qualche trattativa ma salvo colpi di scena resterà.
Tra gli esuberi sono stati piazzati Solbakken e Kumbulla. Il primo è passato all’Empoli, mentre il secondo in prestito secco all’Espanyol con una parte di ingaggio a carico della Roma. Resta ancora in rosa Shomurodov che piaceva a Verona e Atlanda United.
E Dybala? La Joya resta in uscita e le prossime ore saranno decisive per la trattativa con l’Al-Qadsiah. In caso di permanenza con una decina di presenze il suo stipendio arriverebbe a 9 milioni netti. Anche per questo è sulla lista dei partenti e farebbe salire il risparmio sugli ingaggi a 21,5. La Roma ha bisogno di soldi per tornare alla carica sul mercato. Le priorità sono il difensore centrale (occhi su Djalo) e il terzino destro (Assignon resta in pole).
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