AS ROMA NEWS ZANIOLO DYBALA – Ieri non hanno lavorato insieme, perché Zaniolo, Pellegrini ed Abraham hanno fatto un programma di scarico, insieme a tutti quelli che hanno giocato martedì sera con lo Sporting Lisbona, scrive La Gazzetta dello Sport.
Dybala invece no, lui ha lavorato con tutti gli altri (esercizi isometrici e propriocettivi) e poi giocato come jolly nella partitella a metà campo, segnando anche il suo primo gol in giallorosso (un sinistro di giustezza a superare Svilar). Presto, però, Mourinho proverà a metterli anche tutti insieme. Sono i tenori giallorossi, le quattro stelle della fase offensiva della Roma. Il problema, semmai, è capire come farli convivere tutti insieme. Mission impossible ? No, quando i giocatori sono forti (e in questo caso lo sono molto) una soluzione alla fine la si trova sempre. O quasi…
La Roma di Mourinho quest’anno è ripartita dalla difesa a tre, modulo utilizzato nelle prime quattro amichevoli stagionali (Trastevere, Sunderland, Portimonense e Sporting). Con questa situazione tattica, l’unico modo per far giocare tutti insieme i tenori è abbassare Pellegrini in mediana, al fianco di Matic (o Cristante), a fare un po’ da palleggiatore per migliorare anche la qualità dell’uscita dal pressing avversario.
Davanti, poi, Zaniolo e Dybala potrebbero giostrare alle spalle di Abraham, con l’argentino spostato a sinistra perché più duttile e adattabile dell’azzurro. O, in alternativa, Dybala a fare il trequartista puro e Zaniolo seconda punta al fianco del centravanti inglese. Una soluzione (quella delle due punte) che Mou sta provando in questi giorni portoghesi.
L’alternativa è rimettersi a quattro e tornare al 4-2-3-1, che è sempre stato il modulo preferito da Mourinho in carriera. In questo caso alle spalle di Abraham giostrerebbero tutti e tre gli altri tenori, con Dybala schierato sottopunta alle spalle del centravanti, Zaniolo a destra e Pellegrini a sinistra, un po’ la posizione che va a ricoprire spesso con la Nazionale. Così Dybala potrebbe inventare le giocate centralmente, anche se poi la sua posizione preferita prevede che parta da destra.
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