Matteo Darmian

(Il Messaggero – U. Trani) L’intenzione di sistemare la rosa della Roma, anche se parzialmente, c’è e quindi bisogna solo aspettare. L’apertura del club giallorosso al possibile rinforzo in questa sessione invernale del mercato non è stata mai ufficializzata, ma di sicuro Monchi, nonostante sabato abbia chiarito che l’attuale situazione economica esclude investimenti nel breve termine, ha garantito a Di Francesco che cercherà di accontentarlo con un giocatore. Non sarà l’esterno alto chiesto dal tecnico un mese e mezzo fa, ma il terzino destro che, oltre a sostituire momentaneamente Karsdorp, permetterebbe l’avanzamento di Florenzi. E’ questa la mossa che la società giallorossa non si sente di escludere. Ogni altra operazione in entrata diventerà automatica solo se partirà un titolare.

CORSIA PREFERENZIALE – L’unico acquisto, insomma, sarà mirato. Il ds, prendendo l’esterno basso, è come se la Roma facesse due colpi in uno. Perché contemporaneamente Di Francesco avrebbe sia il terzino che gli manca a destra sia il giocatore offensivo per la stessa fascia che ha atteso invano la scorsa estate. L’allenatore, del resto, è convinto che Florenzi, pur non essendo mancino come Mahrez e Berardi (gli obiettivi principali di inizio stagione), sia più adatto di El Shaarawy o Perotti, anche loro destri, a giocare su quel lato. Il calciatore preferito, al momento, resta Darmian: Monchi, anche se frenato dall’ingaggio esagerato (3 milioni), punta a convincere lo United a lasciar partire l’azzurro in prestito che, va ricordato, non può essere schierato in Champions. Così il ds avrebbe anche più libertà nel possibile trasferimento di Peres all’estero: il terzino ha già dato la sua disponibilità a lasciare la Capitale per andare al Benfica, al Brighton o al Galatasaray. La Roma, però, lo tratta solo con club disposti ad accettare la formula che prevede l’obbligo di ricatto (9 milioni). Darmian, scontento a Manchester e consapevole dell’interesse di altre società del nostro campionato, rimane dunque in attesa. Con lui, in grado di spostarsi tranquillamente a sinistra, Di Francesco avrebbe anche l’alternativa per Kolarov, aspettando il recupero di Emerson che non ha nemmeno la certezza di restare. Rinforzi di scorta per il ruolo: Juanfran dell’Atletico Madrid (pure lui out per la Champions), Bereszynski della Sampdoria e Manea del Cluj. Castan, intanto, è vicino al Genoa.

RIBALTONE POSSIBILE – Il colpo in più diventerebbe, invece, scontato se la Roma cedesse un big. Gli agenti di Strootman si sono mossi già prima di Natale per portare il centrocampista in Premier: il Liverpool sembra interessato, ma la clausola di 45 milioni ha rallentato la negoziazione. Se va via Strootman, Monchi richiamerebbe la Sampdoria per Torreira. Oppure il Cagliari per Barella. Nessun aggiornamento, invece, su Badelj della Fiorentina, anche perché a fine stagione si prende gratis. Da monitorare anche la situazione di Nainggolan, pure se il ds ha escluso una sua partenza a gennaio. Da ieri sono a Londra Baldissoni, Fienga, Danovaro e Gandini. Domani, quando in Inghilterra sbarcherà Pallotta, si sposterà nella City anche Monchi. Che chiederà il via libera al presidente per aggiustare in corsa la squadra.



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