NOTIZIE AS ROMA DI FRANCESCO – Otto sconfitte in sette anni, venti gol presi e solo tre fatti, un digiuno che dura da oltre quattro anni. Daniele De Rossi ammette a Dazn — che trasmetterà domani sera Juventus-Roma — che lui e i suoi compagni sentono la pressione della sfida allo Stadium. “Siamo tutti sotto esame”, garantisce il capitano, fermo ancora per infortunio: “Il più importante della mia carriera. Ho assaporato cosa significa stare lontano dalla squadra. So che mi farà male quando smetterò definitivamente di fare questo lavoro. Che manchino sei mesi, un anno, o tre anni, comunque nell’arco di una carriera siamo agli sgoccioli”.
Se Dzeko non dovesse recuperare, ci riproverà domani sera, spazio di nuovo a Schick in una sfida in cui la Roma non avrà la solita cornice di tifosi al seguito perché molti del tifo organizzato resteranno nella Capitale per protesta contro il caro biglietti. Chi allo Stadium ci sarà è Perotti, che in un’intervista in patria ha parlato benissimo di Burdisso, neo direttore sportivo del Boca, dove sogna di tornare, ma ha detto anche che vuole «rispettare il contratto con la Roma fino al 2021».
Ünder, invece, al match program ufficiale del club, ha detto che la squadra aveva bisogno dei tre punti contro il Genoa e ora deve «ritrovare continuità» e farlo nello stadio da cui, finora, non ha mai preso punti, sarebbe un passo avanti importante per i giocatori e, soprattutto, Di Francesco.
(La Repubblica – F. Ferrazza)
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