La Roma esce da Marassi con tre punti importantissimi, ma durante l’incontro sono arrivate due ammonizioni pesanti: Rizzoli ha sventolato il cartellino giallo in faccia a De Rossi e Ruediger ed entrambi erano diffidati, dunque non ci saranno per la prima partita del girone di ritorno alla Dacia Arena. Luciano Spalletti sarà costretto a ridisegnare la squadra: torneranno dal primo minuto Manolas e Paredes.
“Sarà una partita durissima – ha ammesso De Rossi a fine gara – noi dobbiamo entrare nell’ottica che fino alla fine dovremo vincerle tutte. Il campionato è lungo, manca un girone e può succedere di tutto, dobbiamo mantenere questa voglia”. Di certo, i tre punti conquistati contro il Genoa possono dare una bella iniezioni di fiducia ai giallorossi. “È una vittoria che ha un grande significato, era una partita difficilissima, lo dimostrano le sconfitte che a Marassi hanno subito formazioni come la Juventus. Il modo in cui l’abbiamo ottenuta, poi, è stato positivo: sapevamo che il Genoa è una squadra fisica e che avremmo dovuto indossare gli scarponi da lavoro. Abbiamo interpretato correttamente il concetto di partita sporca, non ci eravamo riusciti solamente ad Empoli e a Cagliari, dove abbiamo proprio mollato. Stavolta abbiamo creato tante occasioni e subito un solo tiro: siamo stati bravi e attenti, questa è la strada giusta”.
Capitolo mercato: la pista che porta a Feghouli sembra essersi interrotta. Il West Ham ha detto no alla cessione in prestito oneroso con diritto di riscatto del giocatore. Gli Hammers vogliono monetizzare il trasferimento. De Rossi risponde: “Non sono cose che mi riguardano , spero che arrivino Messi e Cristiano Ronaldo (ride, ndr). Scherzi a parte, non metterò mai bocca sugli acquisti”.
(Corriere della Sera)
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