De Rossi, elogio tattico della pazienza

AS ROMA NEWS DE ROSSI – Mister DDR non perde occasione per spargere ottimismo a piene mani, talvolta mistificando consapevolmente la realtà. Siamo forti, saremo ancora più forti: eccolo, l’ambizioso ritornello. Atteggiamento comprensibile, il suo, oggi che il mercato non ha ancora emesso un verdetto definitivo. E tutto, bello o brutto che sia, appare precario, scrive il Corriere della Sera.

Guai a esagerare con il gas e/o con i freni, comunque. Non avrebbe senso, ad esempio, sottolineare più di tanto pubblicamente i difetti (che ci sono) della squadra. Così come sarebbe sballato rimarcare a voce piena le cose buone (che ci sono) emerse dai primi test. De Rossi, però, non riesce a non essere sincero, più con gli altri che con se stesso. Così quando dice che «forse siamo un po’ in ritardo», sa perfettamente che la Roma è parecchio in ritardo nella costruzione della nuova squadra.

Mancano meno di due settimane all’inizio del campionato e Mister DDR non ha mai (ancora) potuto lavorare con continuità al suo reale progetto tattico. Quando dice di essere disposto a ricominciare da capo con un determinato tipo di addestramento, De Rossi certifica che troppo tempo è stato sprecato nelle settimane passate trascorse ad allenare ragazzini e alternative mai valide.

Siamo ai primi di agosto, ma come tempi di lavoro siamo ai primi di luglio: non bene. «Io ho pazienza», ha garantito l’allenatore l’altro giorno a Rieti. Una sorta di messaggio alla gente romanista: abbiate pazienza anche voi, perché durante il mercato può essere necessario aspettare un po’ prima di riuscire a centrare un obiettivo. Sarà anche vero che la pazienza è la virtù dei forti, ma la pazienza ha un limite. E il tempo che separa la Roma dall’esordio di Cagliari non è illimitato.