AS ROMA NEWS JUVENTUS DE ROSSI DYBALA – «C’è una Roma con Dybala e una senza Dybala», diceva fino a qualche tempo fa Mourinho. È bastato poco tempo a Daniele De Rossi per allinearsi. La sua squadra è profondamente diversa da quella del suo predecessore, ma, almeno su questo argomento, la visione è uguale a quella dello Special One, scrive il Corriere della Sera.
«Finché Paulo sta in piedi – le parole ieri di DDR – lo faccio giocare. Non sarà veloce come Frimpong, ma con la sua tecnica crea superiorità, può inventarsi un gol in un centimetro quadrato. Ci sono giocatori talmente forti che magari insisto un po’ troppo su di loro. A fine stagione vedremo se avrò fatto bene o male».
Parole diverse, ma stessi concetti ribaditi anche da Max Allegri, che Dybala lo ha fatto crescere alla Juventus: «A livello tecnico è straordinario – le parole dell’allenatore juventino –. Siamo stati insieme tanti anni e anche in questa stagione ha dimostrato il suo valore assoluto».
La gara di questa sera – ore 20.45, diretta tv su Dazn, arbitro Colombo -, in un Olimpico esaurito per la 56ma volta nell’era Friedkin, è la partita di Dybala. A Torino, la Joya ha lasciato una parte di cuore e qualche rimpianto nei tifosi bianconeri. Da avversario, con la maglia della Roma, sarà la quarta sfida contro il suo passato (7 in totale in carriera): nelle 3 precedenti ha raccolto una vittoria, un pareggio (con assist per Abraham) e una sconfitta, senza mai segnare.
Viste le parole di De Rossi in conferenza stampa, stasera dovrebbe toccare ancora a lui, a meno di problemi nella rifinitura di questa mattina. «A volte nascondo la formazione – ha proseguito il tecnico giallorosso –, ma questa volta non so davvero come stanno i giocatori. Poi parlerò con loro in mattinata, ci prenderemo un’altra mezzora per fare una rifinitura a Trigoria che in genere non facciamo. Paulo sta bene, è un ex, è triste per la sconfitta come tutti, ha corso tantissimo, sta facendo partite importanti. Mi sta stupendo fisicamente, dal punto di vista tecnico lo conosciamo tutti quanti».
Rispetto alla gara di Europa League persa 0-2 contro il Bayer Leverkusen ci sarà un turnover ragionato: possibile un turno di riposo per uno tra Smalling e Mancini (diffidato, come Lukaku), oltre a Spinazzola ed El Shaarawy. «Faremo delle scelte – ha concluso De Rossi – perché non possono giocare sempre gli stessi undici. È difficile preparare partite dal giovedì alla domenica. Lo è sia dal punto di vista tecnico che da quelle fisico. La squadra però è ormai abituata: sono anni che va avanti in Europa. Dobbiamo prepararci per altre grandi partite, anche se c’è sempre poco tempo per farlo. È il bello e il brutto di arrivare in fondo nelle Coppe europee».
Calendario alla mano, in questa stagione la Roma ha giocato finora dieci partite meno della Juventus: 49 contro 39. E le prossime tre per il gruppo di De Rossi saranno proprio contro la Juve, stasera, a Leverkusen giovedì prossimo e a Bergamo contro l’Atalanta domenica 12.
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