AS ROMA NEWS CAGLIARI DE ROSSI – Terza vittoria consecutiva per la Roma di Daniele De Rossi, che supera 4-0 il Cagliari, scrive il Corriere della Sera. Ed è stata la prestazione migliore della nuova gestione. «Mi è piaciuta la partita – le parole del tecnico – Quando la sblocchi così presto tutto sembra più facile ,ma anche nelle due precedenti l’avevamo sbloccata e poi abbiamo sofferto».
Con 9 punti in 3 partite, la Roma resta agganciata al treno Champions. «La classifica adesso non è inutile da guardare, ma è tanto presto, avremo molte altre partite. Abbiamo affrontato squadre che sono inferiori a noi e che lottano per altri obiettivi. Non era scontato battere Verona, Salernitana e Cagliari, ma vincere è ciò che dovevamo fare».
La squadra sembra rivitalizzata. «Ai ragazzi ho detto che dalle cose negative ci si tira fuori tutti insieme, senza fare scarica barile, ma con il gruppo unito. Da giocatore ho sempre vissuto momenti negativi, quasi ogni anno. E quando li abbiamo superati è stato perché c’era un gruppo tosto, compatto. L’altra cosa che cerco di far capire ai giocatori è che sono una squadra forte e devono innanzitutto credere in se stessi».
Sabato contro l’Inter all’Olimpico l’esame di maturità. «Queste partite prima o poi bisogna giocarle, bisogna stare attenti a non enfatizzare le vittorie, abbiamo fatto poco più di niente. Tutti dicono che è la squadra più forte del campionato, ma l’Inter è anche la squadra che gioca meglio insieme al Bologna. La società mi è molto vicina. Tiago Pinto è stato fantastico con me, continuo a sentire il sostegno della società, ho parlato anche con il presidente, tutti mi appoggiano e lavoriamo per fare le cose per bene. Mi sento comodo e mi stanno aiutando tutti, dandomi fiducia e credibilità».
Grande protagonista del match è stato Paulo Dybala, autore di una doppietta (27 i gol totali finora con la Roma). «Ci siamo divertiti – le sue parole – abbiamo rischiato un po’ alla fine del primo tempo, ma è stata una grande gara. Il paragone con Totti? De Rossi ha condiviso tanti anni con Francesco, mi fa piacere. Totti è stato unico a Roma e in Italia. Daniele ci ha portato entusiasmo e ci ha fatto capire tante cose. Conosce questa gente meglio di tutti. Le cose che dovevo dire a Mourinho, gliele ho dette in privato. Non è bello perdere un tecnico a metà stagione, nel calcio pagano gli allenatori ma credo che anche noi calciatori dobbiamo guardarci dentro per capire quello che è successo».
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