Se domani Daniele De Rossi andrà in rete contro il Liechtenstein, il regista della Roma raggiungerà i 20 centri in azzurro, agguantando un certo Paolo Rossi. Il romanista è il centrocampista che in Nazionale ha segnato di più, se si eccettua Adolfo Baloncieri, figlio però di un altro calcio. La grande mezzala d’attacco dell’Alessandria e del Torino giocò in Nazionale dal 1920 al 1930 segnando 25 reti in 45 partite. In ogni caso, la classifica dei marcatori azzurri, vede davanti a De Rossi questo «parterre de roi»: Riva (35), Meazza (33), Piola (30), Roberto Baggio e Alessandro Del Piero (27), Baloncieri, Inzaghi e Altobelli (25), Vieri e Graziani (23), Mazzola (22) e appunto Paolo Rossi.
Tra l’altro, Daniele in azzurro segna a ritmi praticamente doppi rispetto a quelli della Roma, se si pensa che in giallorosso ha realizzato 55 reti in 534 gare (un gol ogni 9,7 match), mentre nell’Italia i 19 gol sono giunti in «appena» 108 partite (uno ogni 5,6 partite).
Dal Messico, lo stesso Paolo Rossi lo benedice. «Sinceramente non avrei mai pensato che mi raggiungesse un centrocampista. Credevo sarebbe stato un attaccante, ma Daniele ha grandi capacità realizzative, possiede un gran tempismo nei colpi di testa dentro l’area e ha buoni tempi di inserimento. Queste sue doti capacità lo rendono un centrocampista completo perché sa difendere, costruire e anche attaccare, senza contare che ha personalità e temperamento da leader».
(Gazzetta dello Sport)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA