AS ROMA NEWS JUVENTUS DE ROSSI – Il volto resta teso per la sofferenza, ma nel cuore c’è sicuramente più soddisfazione. Perché dopo le prestazioni con Cagliari ed Empoli, venire a Torino a prendere un punto non era per niente facile. E De Rossi lo ha fatto con coraggio, scrive La Gazzetta dello Sport.

«È un periodo pieno di pressioni, era importante uscire da qui con dei punti e con una buona prestazione – dice –. Non è stata una bella partita, ma abbiamo trovato la compattezza che ci è mancata nel primo tempo con l’Empoli. È stata una prestazione anche di orgoglio, da uomini veri. A Roma c’era già un’atmosfera pesantuccia, come fossimo nelle sabbie mobili a maggio. Per me questo è un buon punto di partenza. Ora che è finito il mercato sappiamo chi siamo e chi saremo».

Ad iniziare dalle scelte. Quelle di ieri di De Rossi sono state coraggiose. «Dybala e Soulé li vedremo insieme, ma abbiamo bisogno di equilibrio. Magari la difesa a tre ci può aiutare a sostenerli. Quando parlo di scelta tecnica su Dybala passo per scemo, ma è evidente che c’è anche un aspetto tattico. Lo scorso anno Paulo col Verona aveva sofferto Cabal, questo mi ha portato a scegliere Soulé. Pisilli? Sono contento per lui: ci sarà sempre spazio per chi lavora, non si lamenta e ha sempre il sorriso. Saelemaekers è invece fondamentale: è un giocatore duttile, che lavora anche in fase difensiva».

E allora bisognerà migliorare nei gol, visto l’unico gol in tre gare, cosa che per la Roma non succedeva dal 1986/87. Ad iniziare ovviamente da Dovbyk. «Lui fa paura a tutti. Motta gli ha lasciato Bremer e Gatti tutta la partita e noi eravamo più liberi sui quinti, ma non siamo stati pericolosi. Per me la prestazione di Artem è stata positiva, ha lavorato tanto. Dobbiamo essere più bravi in zona di rifinitura per servirlo meglio. Ma sono certo che presto che da lui arriveranno tanti gol».

Intanto, De Rossi può godersi il decimo nuovo arrivo. Da ieri c’è pure Mario Hermoso, difensore spagnolo ex Atletico Madrid. La Roma lo ha strappato al Galatasaray con un’offerta importante (triennale a circa 4 milioni l’anno) e la prospettiva di un percorso ancora da protagonista in Europa. Contemporaneamente, però, si è chiusa anche l’operazione Smalling, che ha accettato l’offerta dell’Al Fahya, con cui oggi firmerà un contratto biennale. E allora per la Roma ci sarà anche la possibilità di chiudere Mats Hummels, l’altro centrale pronto a sbarcare in giallorosso.



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