(Gazzetta dello Sport – D. Stoppini) Niente Perotti, Gonalons meno che mai, De Rossi sospeso a metà dalla voglia di recupero e una forma ancora non ottimale. E allora ecco che il raggio d’azione di Eusebio Di Francesco, in fatto di scelte di formazione, si riduce di molto. Prendi il centrocampo: con De Rossi più fuori che dentro (un test è previsto in giornata), la regia del film sarà di Strootman ed è un inedito, almeno dall’inizio. La difesa è quella annunciata, con Florenzi che darà un’occhiata attenta a Perisic. Di Francesco non s’è fidato della soluzione Bruno Peres, così l’esterno azzurro giocherà ancora una volta «basso», lasciando il ruolo a destra nel tridente a Gerson. C’è anche un piano B, che prevede lo scambio di posizioni tra lo stesso Gerson e Nainggolan, provato a lungo in settimana come esterno alto.
IL RITIRO – Arco temporale più o meno identico in riferimento a Defrel: il francese torna tra i convocati dopo l’infortunio alla rotula del 26 novembre. Ventitré in tutto (compresi Nura, Antonucci e il partente Emerson) i giocatori saliti sul treno ieri pomeriggio alla stazione Termini. La Roma è arrivata in serata nel ritiro di Cornaredo: sarà il quartier generale degli uomini di Di Francesco fino a martedì, quando la comitiva si trasferirà a Genova (mercoledì è in programma il recupero di campionato con la Sampdoria). Da domani De Rossi e compagni si alleneranno in un centro sportivo di Settimo Milanese. Lontano dagli occhi di una tifoseria che vive con scarsa serenità le voci di mercato. E sarebbe strano il contrario.
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