Daniele De Rossi

AS ROMA NEWS BAYER LEVERKUSEN DE ROSSI – È un boccone amaro, perché la sconfitta per 2-0 sicuramente descrive la forza del Bayer e la sinergia che ormai la squadra ha con il suo allenatore (quella che dopo quattro mesi non può avere la Roma con De Rossi), ma non racconta le tante importanti occasioni che i giallorossi hanno avuto nel corso della partita e che avrebbero cambiato le sorti di questa sfida d’andata e ma anche del ritorno, scrive il Corriere dello Sport.

Quella a inizio gara di Lukaku, poi quella di Karsdorp, il tiro di Pellegrini che ha fatto saltare le bottigliette di acqua accanto al palo, e nel finale quelle di Azmoun e Abraham: questi due tentativi mal sfruttati che gridano vendetta. Ma Daniele De Rossi vuole ripartire proprio da questo, dal fatto che la squadra abbia retto mentalmente fino alla fine nonostante i contraccolpi evidenti dopo i gol; vuole ripartire anche dalla compattezza del gruppo e dalla voglia di continuare a crederci fino alla fine della sfida alla BayArena, tra meno di una settimana. «Ne usciamo tutti insieme. Avremmo dovuto fare la partita perfetta e così non è stato. Ma è stata la partita corretta: abbiamo concesso qualche occasione ma ne abbiamo create anche noi», è il primo concetto espresso dal tecnico alla fine della partita.

Gli errori di Karsdorp hanno condizionato il risultato e la partita, ma il tecnico non vuole addossare le colpe del ko al singolo: «Gli episodi sono sempre decisivi ma saremmo scorretti se puntassimo il dito per un errore commesso, quando magari in altre partite abbiamo vinto su errori di altri. Non buttiamo la croce addosso a Rick. Karsdorp stava giocando bene, poi quell’errore lo ha colpito. Chiaramente non è stato felice per i fischi durante la sostituzione, ma è normale che il pubblico rumoreggi. Lo stadio ci viene sempre dietro e ci spinge anche quando perdiamo. L’episodio ha pesato, ma noi saremo vicini a Karsdorp».

Un errore grave e chiave per le sorti della partita: «Abbiamo giocato contro una squadra forte e che se va in vantaggio diventa difficile da recuperare per come gestisce la palla. A volte gli episodi condizionano, ma dopo il gol potevamo fare altre cose. All’ultimo secondo abbiamo avuto un’occasione incredibile. Oggi è stata la serata loro, è l’anno loro e andare in vantaggio li ha esaltati».

L’anno del Bayer, ma De Rossi, sconfortato inevitabilmente a fine partita, non è ancora rassegnato nonostante l’errore di Abraham davanti alla porta che avrebbe facilitato l’impresa in Germania: «Ogni gol può avere una valenza incredibile. Però oggi dopo poco abbiamo preso la traversa: magari al ritorno la sblocchiamo noi e la partita cambia. Io ci credo molto, ovviamente sarà difficile ma non molliamo». Messaggi positivi in vista del ritorno: «Qualcosa cambieremo lì, anche perché ci sono tante partite in poco tempo. Delle scelte vanno fatte».

E allora sarà una Roma chiaramente a trazione anteriore, ma che dovrà avere la massima attenzione nella chiusura degli spazi e nella copertura degli attaccanti avversari. Meglio di quanto fatto ieri: «Andare forte ti espone a lasciargli spazio, loro hanno giocatori veloci. Contro squadre forti bisogna fare scelte e la nostra scelta stava pagando. Abbiamo preso gol su una palla che stavamo controllando. Dopo il gol potevamo fare meglio. Anche contro il Bologna è successo dopo il secondo gol, bisognava essere più lucidi».



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