Francesco Totti, Daniele De Rossi e Luciano Spalletti. Della Roma che esattamente dieci anni e un giorno fa compì l’impresa di espugnare (2-0) lo «Stade Gerland» di Lione, conquistando l’accesso ai quarti di finale di Champions League, sono rimasti soltanto loro.
Oltre ad essere gli unici reduci di quella vittoria, Totti, De Rossi e Spalletti hanno in comune anche un’altra cosa: sono tutti in scadenza di contratto. Da ormai parecchi mesi Spalletti ha chiarito che la sua permanenza è legata alla vittoria di un trofeo o, in alternativa, alla costruzione di una squadra in grado di competere per vincere. Comunque sia, non bisognerà aspettare troppo per capire se sarà davvero così o se le garanzie che gli ha offerto la società gli basteranno. Così come non bisognerà aspettare troppo per conoscere il futuro di Daniele De Rossi. Lui vuole rimanere e la società vuole tenerlo: il discorso economico, lo ha ammesso lo stesso calciatore, non sarà mai un problema. Come non lo sarebbe per Francesco Totti: lui però dovrà fare altri conti, soprattutto col suo fisico e con la voglia di continuare.
(Corriere della Sera)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA