A due mesi dalla sessione invernale di calciomercato iniziano a circolare i primi nomi sul taccuino di Massara per rafforzare la Roma. Il primo è Memphis Depay, ala olandese classe ‘94, buon amico di Strootman e ormai “abbandonato” da Mourinho nel Manchester United. La Roma aveva preso contatti con i suoi intermediari già in estate ma la valutazione era proibitiva: superiore ai 25 milioni. Adesso le condizioni sono cambiate, il ds Massara vuol provare a capire se esistono i margini per una trattativa in prestito con diritto di riscatto (sul giocatore c’è anche il Marsiglia di Garcia).
L’altra possibilità che si affaccia a Trigoria è lo svizzero Silvan Widmer, classe ‘93 dell’Udinese. Potrebbe avere le caratteristiche giuste per Spalletti, proprio come omologo multiuso di Florenzi. Terzino, interno, persino esterno alto: Widmer sulla fascia destra si è abituato a fare un po’ tutto. Per strapparlo alla famiglia Pozzo serve una decina di milioni, magari spalmati tra prestito e obbligo di riscatto. Massara ha invece scartato per ragioni di costi (lo Stoke City non lo libera per meno di 20 milioni) la pista Shaqiri.
Non solo le punte esterne. A Reggio Emilia, per Sassuolo-Roma, in tribuna c’erano i manager di Lorenzo Pellegrini, Giampiero Pocetta e Giovanni Ferro. Il centrocampista vorrebbe tornare alla Roma ma a luglio. Un altro centrocampista proposto nelle ultime settimane è il francese Grenier del Lione, ma non convince. Intrigano maggiormente tre calciatori che corrono a Genova: i sampdoriani Torreira e Linetty e il genoano Rincon. Difficile tuttavia che si muovano a gennaio, quando peraltro la Roma deve piazzare Gerson: si sono informati Empoli e Crotone. Potrebbe partire in prestito anche Alisson.
(Corriere dello Sport)
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