Rassegna stampa
Derby della Capitale, Pellegrini verso una possibile ultima recita: tra sogno Champions e futuro incerto

AS ROMA NEWS DERBY PELLEGRINI – Un gol per rinascere, forse per l’ultima volta. Lorenzo Pellegrini si prepara a un derby che potrebbe rappresentare il suo canto del cigno in maglia giallorossa. Dopo la perla dell’andata che ha steso la Lazio e riacceso l’amore con la tifoseria, il capitano della Roma sogna un’altra notte magica nella stracittadina, consapevole che questa sfida potrebbe essere l’ultima da protagonista assoluto nella Capitale, riporta Leggo.
Nelle ultime nove giornate di campionato, Pellegrini ha iniziato ben cinque volte dalla panchina, segnale evidente che qualcosa nel suo ruolo centrale si è incrinato. Eppure il numero 7 sente profondamente il peso e il valore del derby: tre gol già messi a segno nelle sfide con la Lazio – dallo spettacolare colpo di tacco nel 2018 alla punizione sotto l’incrocio del 2022 – e ora la voglia di chiudere (forse) il cerchio con un’altra firma d’autore.
Derby e poi? Il futuro resta un rebus
Il contratto di Pellegrini è in scadenza a giugno 2026, ma il tema rinnovo non è mai stato affrontato concretamente dalla società. Un silenzio che pesa, soprattutto alla luce delle voci di mercato che si fanno sempre più insistenti: Inter, Napoli e soprattutto Milan osservano da vicino la situazione. Proprio i rossoneri sarebbero pronti a intavolare una trattativa che includa Alexis Saelemaekers, già in prestito alla Roma e valutato positivamente per un riscatto. Lo scenario di uno scambio tecnico con Pellegrini in rossonero non è più fantamercato.
Ranieri si affida ai fedelissimi (e a qualche jolly)
Intanto però c’è un derby che vale molto più dei tre punti. La Roma, reduce dal pareggio con la Juventus, ha bisogno di un successo per sorpassare la Lazio in classifica e rilanciare la corsa al quarto posto. Sir Claudio Ranieri, imbattuto nei derby con 5 vittorie su 5, recupera Saelemaekers sulla destra e sposta Celik di nuovo nella linea difensiva a tre, insieme a Mancini e Ndicka. In mediana, confermati Paredes e Koné, mentre sulla trequarti resta il dubbio legato proprio a Pellegrini: al suo posto potrebbero agire Baldanzi o Shomurodov, quest’ultimo sempre più determinante a gara in corso.
Tutti elementi che rendono questo derby una sliding door personale e collettiva: per Pellegrini, per Ranieri, per la Roma e per una tifoseria che sogna di tornare in Champions passando – come spesso accade – da una vittoria contro i cugini biancocelesti.
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