Rassegna stampa
Derby della Capitale: tattiche, emozioni e pressioni in una sfida che sfugge agli schemi
AS ROMA NEWS DERBY – Maurizio Sarri, pur di vincere i derby della Capitale, ha scelto di andare contro il suo stesso credo tattico. Il tecnico della Lazio, famoso per il suo gioco propositivo, ha spesso schierato una squadra più attendista, capace di sfruttare le debolezze della Roma, soprattutto quella di José Mourinho. La strategia ha pagato, con i giallorossi che, incapaci di trovare spazi, si sono spesso arresi davanti a una Lazio ordinata e letale.
Tattiche ribaltate e sorprese inaspettate
Non è la prima volta che la tattica viene piegata alle esigenze del derby. Il Messaggero ricorda Zdenek Zeman, che nel suo primo derby con la Roma preferì il conservativo Carmine Gautieri all’offensivo Paulo Sergio. Una mossa che disorientò la Lazio di Sven Goran Eriksson, abituata a una Roma arrembante, e permise ai giallorossi di sorprendere gli avversari. Anche stasera, probabilmente, i piani accademici lasceranno spazio all’imprevedibilità, al guizzo di un debuttante o all’errore decisivo.
Nel passato, i derby sono stati decisi da episodi che nessuno poteva immaginare: la Lazio che esulta per gli errori di Ibañez, la Roma che festeggia una deviazione sfortunata di Negro nella propria porta o un colpo di tacco geniale di Pellegrini appena subentrato. Questa è la natura del derby della Capitale, una partita che sfugge a ogni logica e che si gioca più con il cuore che con la testa.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Alla vigilia, i due tecnici hanno espresso idee diverse sul piano tattico. Marco Baroni ha dichiarato che la sua Lazio “non deve snaturarsi”, mantenendo il proprio stile di gioco. Un’affermazione ambiziosa, soprattutto in una sfida così emotivamente carica. Claudio Ranieri, invece, ha sottolineato come il derby sia una partita che esce da ogni schema: “Si azzera tutto, non contano classifica o schemi”, ha detto il tecnico romano.
Con 15 punti di distacco tra le due squadre, è chiaro che la Lazio abbia meno pressione addosso. Per Baroni, una sconfitta non metterebbe in discussione l’ottimo cammino della squadra in campionato, anche se raffredderebbe l’entusiasmo. Per Ranieri e la Roma, invece, è diverso. Una vittoria potrebbe rappresentare una svolta, mentre una sconfitta complicherebbe ulteriormente la rincorsa alla zona europea.
La Roma di Ranieri: da “compagnia comica” a squadra compatta
Dopo mesi difficili, con tre allenatori cambiati e una crisi di risultati che ha fatto scivolare la Roma nelle retrovie, Claudio Ranieri è riuscito a riportare ordine e compattezza. I giallorossi non sono ancora una macchina perfetta, ma hanno ritrovato quella solidità e quell’orgoglio che mancavano da tempo.
La Lazio, invece, sembra andare con il “pilota automatico”, come ha detto lo stesso Ranieri. Nonostante alcune recenti fragilità, i biancocelesti restano una squadra in forma, capace di mantenere un ritmo da Champions League.
Conclusione
Il derby di stasera promette emozioni, tensione e spettacolo. La Roma è chiamata a dimostrare di essere tornata competitiva, mentre la Lazio vuole consolidare il proprio momento d’oro. In una partita che sfugge a ogni pronostico, saranno gli episodi e le emozioni a fare la differenza. Perché il derby della Capitale non è solo una sfida di calcio, ma una questione di cuore.
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