(Il Messaggero – A. Marani) L’Olimpico si riprende la scena domani per il derby della Capitale tra Lazio e Roma. Fischio di inizio alle ore 20.45, cancelli aperti dalle 18 e da oggi scatta il piano di massima sicurezza con controlli e bonifiche di polizia e carabinieri dentro e intorno allo stadio. Ma anche in Centro dove potrebbero giungere supporter stranieri gemellati con le squadre capitoline, soprattutto con la Lazio. Sono previsti circa 55mila spettatori e l’attenzione delle forze dell’ordine è al livello più alto, senza mai trascurare nemmeno il solito allarme terrorismo. Ieri pomeriggio si è riunito il primo tavolo tecnico in Questura per delineare nel dettaglio le misure della security in un’atmosfera, dopo le sfide al cardiopalma in campo europeo, che vede alzata l’asticella della tensione tra le opposte tifoserie. Un derby è sempre un derby e tutto può accadere. In ballo c’è il terzo posto solitario in Campionato, una stelletta non da poco che potrebbe incorniciare una settimana da sogno per Di Francesco & Co. o viceversa, riscattare la Lazio dalla delusione di Salisburgo.
LE ZONE – Una sorta di diagonale ideale taglierà in due l’area dell’Olimpico con i supporter giallorossi che affluiranno dalla parte di ponte Duca d’Aosta, ponte della Musica e piazzale Clodio. Mentre i laziali affluiranno da ponte Milvio e Colli della Farnesina. La polizia raccomanda, a chi può, di raggiungere lo stadio con i mezzi pubblici. Per coloro che prenderanno comunque l’autovettura, è stata organizzata una speciale ripartizione dei parcheggi, accessibili ai soli possessori del biglietto per il big match. Ai tifosi della Lazio sarà riservata l’area XVII Olimpiade e quella Tor di Quinto; per i giallorossi le aree Clodio e Cipro, tra via Angelo Emo angolo via Cipro. Nelle aree periferiche XVII Olimpiade, Tor di Quinto e Clodio, gli steward garantiranno un servizio di accoglienza e indirizzamento degli spettatori verso l’itinerario di afflusso al settore di appartenenza. Il servizio di trasporto pubblico sarà potenziato.
I CONTROLLI – L’area dello stadio sarà zona rossa già da oggi pomeriggio con le bonifiche di polizia e carabinieri lungo le strade e le aree verdi sugli itinerari dei tifosi. Mille gli agenti schierati per garantire la sicurezza di operatori e spettatori, oltre a 800 steward. Domani, per coordinare le operazioni di ordine pubblico, nella sala operativa Grandi eventi della Questura opererà una task force composta dai funzionari dei vari enti impegnati nei servizi. La polizia fluviale controllerà lo specchio d’acqua del Tevere su cui affaccia il Foro Italico, le fotocellule dei vigili del fuoco illumineranno sponde e banchine durante l’afflusso degli spettatori, schierato l’antisabotaggio, i reparti a cavallo e gli agenti Digos pronti a intercettare scintille e scaramucce.
SCINTILLE – Stanotte non mancherà un presidio al ponte conteso di via degli Annibaldi, al Colle Oppio, dove dopo la stracittadina di un anno fa penzolarono i manichini giallorossi impiccati. C’è molta attenzione anche per l’arrivo a Roma dei rappresentanti delle tifoserie straniere gemellate, dalla Bulgaria, dall’Inghilterra e dalla Spagna (una parte della tifoseria del Real Madrid) per la Lazio; ma non è detto che non arrivino anche francesi del Paris Saint Germain, schierati in parte coi giallorossi e in parte con i biancocelesti. Intanto, il Prefetto ha esteso nelle zone attorno allo stadio il veto di vendita per asporto (agli esercizi commerciali, quali alimentari, bar, pizzerie, ristoranti ecc.) e il consumo nella pubblica via, di bevande in vetro, da tre ore prima dell’incontro e sino a un’ora dopo il termine. E le coreografie sugli spalti? Massimo riserbo dalle Curve. Allo stadio potranno entrare, come sempre, solo gli striscioni preventivamente autorizzati dal Gos, Gruppo operativo sicurezza. La macchina della sicurezza è pronta, confidando che i presupposti siano tutti quelli di una grande festa a colpi di sfottò.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA