(Il Messaggero – U. Trani) Di Biagio prova subito il 4-3-3. E’ il suo sistema di gioco, lo vedremo sia venerdì a Manchester contro l’Argentina che martedì a Londra contro l’Inghilterra. Lezione al video ieri mattina per spiegare i movimenti, annullando il primo allenamento della giornata, addestramento in campo nel pomeriggio, con i 23 giocatori di movimento alternati nella stessa squadra, puntando più sulla fase offensiva. Nella partitella finale, le prime indicazioni per le amichevoli in Inghilterra. Queste: Ogbonna può superare Rugani e diventare il partner di Bonucci al centro della difesa, Gagliardini avere la meglio da regista su Jorginho e Chiesa sfidare nel ballottaggio Candreva per il ruolo di esterno alto a destra.
DUBBI SULLA COPPIA Il ct vorrebbe schierare Jorginho e Verratti in tandem, anche per puntare sul possesso palla contro il 3-5-2 di Sampaoli. Ma a vedere le esercitazioni è probabile che la coppia non lo convince fino in fondo. E i due sono stati separati a fine seduta. Il centrocampo è, dunque, l’unico reparto ancora da assemblare. Di Biagio si fida di Gagliardini e Pellegrini, giovani che potrebbero trovare spazio anche dall’inizio. Immobile è davanti a Belotti, ma sarà titolare chi risponderà meglio in questi giorni di lavoro. Che è soprattutto tattico. Formazione A: Buffon; Florenzi, Bonucci, Ogbonna, Darmian: Parolo (Cristante), Jorginho, Bonaventura; Candreva, Cutrone e Verdi. Formazione B: Donnarumma; Zappacosta (De Sciglio), Rugani, Ferrari, Spinazzola; Pellegrini, Gagliardini, Verratti; Chiesa, Immobile (Belotti) e Insigne.
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