Spesso, quando non c’è Mahrez (o chi per lui) a tenere banco, il discorso finisce sulla difesa. Purtroppo distrattamente e anche con un minimo di snobismo. Si dice che, anche avendo ascoltato Di Francesco a Pinzolo, manca un centrale lì dietro. Non è così. Nella Roma, per vedere la rosa davvero completa, serve per quel ruolo un titolare. E, scusate l’insistenza, è un’altra cosa. Il vuoto è da colmare, perché gli scudetti in Italia si vincono prendendo meno gol delle rivali. Basta dare una sbirciata in Casa Juve, dove senza Bonucci, si balla anche quando nessuno ne avrebbe voglia. Il vuoto a Trigoria è da colmare e non certo con il primo sprovveduto che passa sul Grande Raccordo Anulare, scende alla stazione Termini o sbarca a Fiumicino. Senza fretta, va individuato e preso il giocatore che possa far coppia con Manolas. E senza andare per tentativi, come è stato costretto fin qui l’allenatore giallorosso. Di tempo ce n’è, anche se poi l’inizio di campionato è comunque vicino, due settimane esatte alla trasferta di Bergamo per sfidare l’Atalanta di Gasperini.
REPARTO IN EMERGENZA – Di Francesco si sta sforzando a scegliere il tandem giusto da piazzare al centro della difesa. Finora, però, ha raccolto poco. Non sa ancora quale sarà la linea titolare e soprattutto vede che l’addestramento del reparto è da approfondire. I singoli sono quelli che abbiamo visto nelle tre partite della International Champions Cup. Manolas, negli States, si è fatto male durante la seconda partita contro il Tottenham, il mancino Moreno ha giocato la prima gara, contro il Psg, da terzino, Juan Jesus, l’altro mancino tra i 4 centrali, ha scoperto di essere il punto fermo in mezzo. Dopo Manolas, ha avuto sempre l’affiancamento di Fazio. Come se non bastasse, il nuovo tecnico sa che almeno per altri due mesi avrà solo due terzini a disposizione: a destra Bruno Peres, sul quale dentro e fuori Trigoria nessuno avrebbe puntato un centesimo per il rendimento scadente nella scorsa stagione, e Kolarov, appena sbarcato nella Capitale dalla Premier. Toccherà a loro cominciare la stagione sia in campionato che in Champions. E chissà per quanto resteranno unici. Perché i titolari Karsdorp ed Emerson rimarranno fuori ancora a lungo: il primo almeno fino a ottobre, l’altro non si sa se ce la farà per novembre. E’ vero che Florenzi sta meglio, ma dopo la ricaduta nessuno vuole affrettare il suo ritorno in campo. Ogni altra soluzione, Moreno (o Juan Jesus, mai provato però finora da esterno) a sinistra e Kolarov al centro, è sconsigliata proprio da Di Francesco. Che, come ha chiarito in pubblico, vuole specialisti per ogni ruolo. Non adattati.
(Il Messaggero – U. Trani)
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