Rassegna stampa
Di Francesco: “Crediamoci, all’Olimpico sarà diverso”
(Gazzetta dello Sport) Polemico, combattivo, deluso. Scegliete voi l’aggettivo giusto per Eusebio Di Francesco. Ma forse meglio non affannarsi, perché vanno bene tutti e tre. Partiamo dal polemico, quando all’allenatore della Roma viene fatto notare che solo dopo il cambio di modulo, solo dopo aver abbandonato la difesa a tre, la squadra ha preso a marciare: «Lo so, siete tutti allenatori, ora si parlerà solo del modulo – dice –. Ma la verità è che avevamo fatto bene anche all’inizio, nei primi 20-25 minuti. E poi conta l’atteggiamento, il modulo viene dopo. La verità è che abbiamo perso troppi duelli individuali in mezzo cal campo. E a questo livello diventa un fattore decisivo per il risultato» (…) L’Eusebio parte terza, quello deluso, è quello che commenta il buio dei suoi giocatori: «Per 40 minuti si è spenta la luce, non conta mica difendere a 4 o a 5. Ci siamo abbattuti troppo dopo i loro gol. E a questi livelli, se vuoi fare questo giochino ed essere competitivo in una semifinale di Champions, devi avere anche più personalità, essere in grado di ripetere in qualsiasi partita i concetti su cui lavori quotidianamente. E invece vedo facce demoralizzate in campo, non è giusto così». Per questo sono arrivate le sostituzioni. E anche una discussione molto accesa con Strootman: «C’è stata un’incomprensione che ci è costata il quinto gol, avevo chiesto ai miei di mettersi 4-3-3, invece si sono messi 4-2-3-1 e così abbiamo subito il 5-0 – ha spiegato l’allenatore.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA