Luciano Spalletti e Eusebio Di Francesco

Mettiamola così: se non si sono incontrati, Eusebio Di Francesco e la Roma, almeno si sono annusati. L’allenatore avvistato in un bar in zona Eur, il laghetto a due passi: il futuro è già iniziato, pure se nessuno conferma la voce che si era sparsa nel pomeriggio, ovvero il meeting tra il futuro allenatore della Roma e James Pallotta. Non ci sarebbe nulla di strano, a pensarci bene: in passato, da Rudi Garcia a Luciano Spalletti, il presidente ha sempre voluto conoscere i tecnici prima di affidar loro ufficialmente la panchina.

CLAUSOLA – Incontro o no, Di Francesco tra oggi e domani vedrà il Sassuolo per definire alcune situazioni personali. Ma l’appuntamento importante è un altro, quello che il club emiliano avrà direttamente con la Roma a breve. Ogni giorno è buono per sbloccare quella clausola da 3 milioni intorno alla quale si è arroccato il patron Squinzi. Verosimilmente la fumata bianca arriverà nel fine settimana, quando i due club troveranno il modo di venirsi incontro. Pellegrini, Ricci e Marchizza: restano questi i tre nomi sui quale si discuterà, nella ragionevole certezza che la trattativa non si incaglierà. Il nome di Di Francesco, tra l’altro, è stato caldeggiato anche da Spalletti: «Vorrei uno tra lui e Montella come mio successore». E in qualche modo che la soluzione sia ormai vicina è stato lo stesso d.s. romanista Monchi a confermarlo: «Gran parte del lavoro nella scelta del nuovo tecnico è stato fatto – ha detto a Roma Tv –. Sappiamo già chi vogliamo a capo del progetto sportivo: un allenatore che sappia abbracciare la filosofia della società, che trasmetta i valori del club e che sia un vincente». Che poi, in fondo, è lo stesso Sassuolo ad avere fretta: c’è la volontà di Squinzi di risolvere in fretta la questione, per poi dedicarsi successivamente alla scelta del nuovo allenatore. Naturale che la consultazioni anche in questo caso siano già partite: in pole position è balzato Cristian Bucchi, ora al Perugia, mentre l’altro candidato Roberto De Zerbi è un passo dal Las Palmas.

PALLOTTA PARTE – Gli basterà prendere un aereo, come pure un aereo prenderà oggi Pallotta in direzione Londra. Il presidente ieri ha visto Baldissoni, Gandini e gli uomini del marketing Roma, stamattina lascerà la città senza aver incontrato Totti, il cui futuro da dirigente sarà oggetto di discussione solo con Monchi e Baldissoni. Discutibile, ma tant’è.

(Gazzetta dello Sport – M. Cecchini/D. Stoppini)



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