(Il Messaggero – S. Carina) Nessuna sorpresa last-minute. Monchi è stato di parola. L’ultimo giorno di mercato non regala sussulti in entrata. Bisogna accontentarsi dell’ufficializzazione di un paio di cessioni annunciate (Gyomber in prestito al Bari, che avrà l’obbligo di riscatto in caso di promozione in serie A, e Tumminello in prestito al Crotone) volte a snellire ulteriormente la rosa giallorossa che già nella composizione delle liste Uefa, potendo inserire soltanto 17 elementi stranieri, dovrà lasciare fuori uno tra Gerson e Emerson.
ENNESIMO RINVIO Per rivedere l’esterno brasiliano in campo bisognerà attendere la fine del mese di ottobre. Tornerà prima Karsdorp che tuttavia, questa sera, nell’amichevole contro la Chapecoense non ci sarà. Un’assenza che sorprende, alla luce delle parole di Di Francesco datate 25 agosto («Potrebbe giocare qualche minuto il primo settembre, per poi averlo a disposizione contro la Sampdoria»), supportato off record dal club che negli ultimi giorni ha confermato a più riprese l’impiego part-time dell’olandese contro i brasiliani. L’ex Feyenoord invece ancora non viene ritenuto idoneo per giocare qualche minuto in quella che si annuncia una bella festa ma per pochi intimi (venduti sino a ieri sera appena cinquemila tagliandi). E questo nonostante dalla Roma continui a trapelare fiducia su una possibile convocazione addirittura per la trasferta del 9 settembre a Genova rischia di allungare i tempi per rivederlo in campo. Anche perché, pure se sarà confermato il rientro in gruppo entro metà settimana, il ragazzo non gioca una gara ufficiale dal 14 maggio (impiegato con l’Heracles per appena 9 minuti) e la Roma nel mese di settembre sarà sottoposta ad un vero e proprio tour de force. In 18 giorni, i giallorossi scenderanno in campo sei volte, una ogni 72 ore. Tradotto: tra viaggi, gare e ritorni a casa, il tempo per allenarsi ed effettuare esercitazioni tattiche, sarà ridotto al minimo. E Karsdorp, a livello difensivo, ha bisogno di lavorare come confermano le parole di Di Francesco a Pinzolo: «Il ragazzo sa attaccare, imparerà anche a difendere».
TOTTI PREMIATO Buone notizie invece arrivano da Florenzi. Questa sera, oltre che per vedere all’opera il nuovo acquisto Schick (e applaudire nel pre-gara Totti che sarà premiato dal club brasiliano), sarà l’occasione per salutare il rientro del nazionale azzurro che vista l’assenza di De Rossi, indosserà anche la fascia di capitano. Dieci mesi di calvario (ultima gara, il 26 ottobre del 2016) che Alessandro vuole mettersi alle spalle. Una volta ristabilito al 100% è il jolly che garantirà a Di Francesco più soluzioni dalla mediana in su. Tornando invece alla difesa, confermati i problemi muscolari al flessore della coscia sinistra per Moreno che salterà l’impegno della sua nazionale contro il Panama. Un fastidio che il messicano si porta dietro da giugno, quando aveva dovuto saltare una gara della Confederation Cup. Poi il 21 luglio, a Boston, aveva riportato un altro affaticamento muscolare sempre allo stesso muscolo che lo ha tenuto fermo per qualche giorno. Ieri il nuovo stop. La Roma monitora la situazione a distanza. Di Francesco incrocia le dita.
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