NOTIZIE AS ROMA – Magari sarà piaciuta a Silvio Berlusconi, che vuole un Monza di italiani. Di certo è piaciuta a Di Francesco, che ad Empoli ha impiegato sette giocatori italiani, di cui quattro provenienti dal vivaio. Dal veterano De Rossi, classe 1983, al giovane Luca Pellegrini, di sedici anni più piccolo, la Roma made in Italy sta scoprendo un forte senso d’identità a tinte azzurre, oltre che giallorosse.
Loro sono a Coverciano, Luca Pellegrini e Zaniolo sono stati convocati dall’Under 21 di Di Biagio, in rampa di lancio ci sono El Shaarawy, Cristante e Santon. Speravano nella convocazione già in questo turno, ci riproveranno il mese prossimo, consapevoli che tutto passa e passerà dalle prestazioni con la Roma.Lo sa soprattutto Santon, arrivato nello scetticismo iniziale e oggi sempre più sicuro di sé. Merito anche di un mental coach, il professor Tirelli, che ha raccontato la rinascita di Davide: “Sta ritrovando autostima e coraggio dopo un periodo davvero molto complicato. I margini di miglioramento sono ancora ampi”. La Roma ha scelto di puntare sul nucleo di casa, come suggerito anche da Francesco Totti, che nel suo libro ha ribadito l’importanza, nello spogliatoio, di parlare tutti italiano per capirsi e conoscersi meglio.
(Gazzetta dello Sport)
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