Eusebio Di Francesco

(Leggo – F. Balzani) «Voglio un approccio feroce e tre punti per rispondere alla sconfitta col Napoli». Il viso non è troppo rilassato, ma almeno a parole Di Francesco non mostra paure a poche ore dalla sfida ai campioni di Inghilterra che sulla carta vede la Roma condannata. Difficile, ma non impossibile però. Anche perché il momento del Chelsea non è dei migliori e di infortunati (e convalescenti) ne conta tanti pure Conte. Resta il fatto che una Roma ancora ferita dal ko col Napoli stasera cerca il riscatto in uno degli stadi più ostici d’Europa, contro la capolista di un girone di ferro che non ammette passi falsi. Tra andata e ritorno (il 31 all’Olimpico) quindi vietato non raccogliere punti per non vedere l’Atletico (favoritissimo contro il Qarabag) scavalcare i giallorossi al 2° posto.

«Voglio un approccio diverso da sabato – ha ribadito Di Francesco – ma è quello che farà pure il Chelsea vista la sconfitta col Palace. La reazione col Napoli mi è piaciuta e questo ci deve dare consapevolezza e forza. Questa è una tappa importante per rispondere alla sconfitta col Napoli e riprendersi ciò che hanno lasciato per strada. La cosa più importante è preparare la partita per i tre punti. È sbagliato pensare di accontentarsi di un punto anche contro una big come il Chelsea». La formazione è quasi obbligata per Eusebio che dovrà fare a meno di Manolas (stop di 1 mese) e rinunciare ancora a Schick e Defrel. «Qualche possibilità di cambiare ce l’ho anche se non siamo in tanti. Io mi prendo le mie responsabilità su preparazione e infortuni. Però li ha anche il Chelsea, che non ha cambiato metodologia visto che Conte era qui pure lo scorso anno (lunedì Baldissoni aveva individuato nel cambio di lavoro una delle cause, ndr). Alcuni guai sono casuali, quando si gioca ad alti livelli può accadere. Se chiederò di non fare più la tournée? Prematuro dirlo ora, ne parleremo più avanti».

A centrocampo gli unici ballottaggi, tra Strootman (favorito) e Pellegrini e tra De Rossi e Gonalons: «Il francese può giocare. A Baku è andato nel pallone, ma si allena in maniera eccellente». Dzeko, infine, disputerà la sua 100ª gara in giallorosso e non ha mai segnato al Chelsea: «È uno stimolo in più per me, ci proverò in tutti i modi. È il mio miglior momento e non voglio fermarmi. A loro toglierei almeno 5 giocatori».



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