Rassegna stampa
Difesa a 4 o a 3. I dubbi di DiFra per poter rivivere una notte epica
NOTIZIE AS ROMA DI FRANCESCO – Due idee di Roma. Una tradizionale, quasi classica. E una rivoluzionaria. La decisione la prenderà soltanto stamattina, Eusebio Di Francesco, ma al di là delle dichiarazioni d’intenti in diretta tv (“La mia idea è di partire col 4-3-3″), l’allenatore sta valutando pure l’idea di uno stravolgimento tattico con il ritorno alla difesa a tre. Così lo scorso anno schiantò il Barcellona regalandosi la notte più emozionante della carriera e un’insperata semifinale di Champions, l’ha riprovata nella rifinitura a Trigoria prima di imbarcarsi per il Portogallo.
Di Francesco non ha timore ad ammettere che “servirà una grande partita difensiva”. E la formula con tre difensori è forse quella che si adatta meglio a colmare le lacune di una retroguardia che nelle ultime due gare ha incassato 5 reti da Frosinone e Lazio. Ovviamente, ogni ipotesi resta verosimile, pure il ritorno al 4-2-3-1, che restituirebbe una maglia da titolare al francese Nzonzi, eclissato dal ritorno in campo di De Rossi.
Di certo l’allenatore non ha ancora fatto la scelta ultima: “Per decidere voglio vedere le facce dei calciatori, sceglierò chi mi convincerà di essere pronto per questa grande battaglia”. E la squadra giura di sostenerlo: “Siamo con lui al cento per cento”, la parola data dall’esterno d’attacco Perotti. Chissà se lo hanno ascoltato i dirigenti Fienga, Baldissoni e Totti, che pochi istanti prima della sua conferenza discutevano – forse sulle sorti della squadra, forse chissà – appartati sul prato dell’impianto.
(La Repubblica – M. Pinci)
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