NOTIZIE AS ROMA OLSEN – Oltre i gol incassati, sei ed equamente divisi, Donnarumma e Olsen si facciano un giro sui social dove c’è tutta un’altra serie di critiche da parare. Sempre di rete si tratta: Gigio e il collega della Roma, che venerdì saranno per la prima volta avversari, condividono oggi il medesimo destino.
A Donnarumma rimproverano il pareggio subito a Napoli. A Olsen addebitano invece il terzo gol subito due sere fa dall’Atalanta. L’eredità di Alisson non era certo facile da gestire. Lo sapeva Olsen, lo sapeva la Roma e lo sapevano mediamente un po’ tutti. E non poteva che essere così, vista la qualità del portiere brasiliano.
Olsen, però, era ed è ancora sicuro di poter tenere lontani i fantasmi del passato, forse anche perché a Roma è arrivato con l’etichetta di mister clean sheet, visto l’alto numero di partite in cui ha tenuto imbattuta la sua porta. È la prima volta, dopi i sei mesi trascorsi in Grecia, che lascia Svezia (con cui è stato titolare al Mondiale) e Danimarca.
Che soffrisse sulle palle basse un po’ si sapeva ed è anche lì che sta cercando di lavorare Marco Savorani, il preparatore dei portieri della Roma. Olsen non si arrende, anche se il fatto che ancora non parli l’italiano (ma lo sta studiando assiduamente) lo limita molto nella guida della difesa e nell’interazione con i compagni di squadra.
(Gazzetta dello Sport – A. Pugliese/ A. Gozzini)
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