Che fine ha fatto Radja Nainggolan? Dopo non essersi praticamente mai fermato da quando è arrivato dal Cagliari, nel gennaio del 2014, il Ninja sta vivendo il suo momento più difficile nella Capitale. Trascorsa un’estate di corteggiamenti da parte di Chelsea (soprattutto) e Inter (nelle ultime ore di mercato), il centrocampista ha giurato fedeltà alla Roma. Il suo agente sta trattando un’ulteriore adeguamento del contratto (a meno di dodici mesi dall’ultimo), anche se nel suo testamento sportivo da d.s. giallorosso Walter Sabatini ha parlato di «premio» e non di «rinnovo», invitando i calciatori a prendere atto che, dopo l’eliminazione dal preliminare di Champions League, i presupposti alla Roma sono cambiati.
Dentro al campo le cose non vanno meglio: rispetto alla scorsa stagione, in cui Spalletti gli aveva cucito addosso un ruolo «alla Perrotta», che lo aveva portato a realizzare sei gol nel girone di ritorno dopo aver chiuso a zero quello di andata, quest’anno sta faticando più del dovuto per trovare la giusta collocazione tattica. Nelle ultime quattro gare, tra campionato ed Europa League, il tecnico romanista lo ha schierato titolare solo una volta (a Torino), anche per i problemi muscolari che gli hanno impedito di rispondere alla convocazione della sua nazionale per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. La presenza nell’amichevole che la Roma ha disputato due giorni fa contro la Primavera ha fatto storcere il naso a più di una persona in Belgio, provocando la reazione del Ninja sui social: «Ho letto qualche str…… sul fatto che ho giocato in una amichevole a Trigoria. Sto cercando di rimettermi fisicamente a posto. Non sono abbastanza allenato per giocare una partita ufficiale. Può un’amichevole per mettersi in forma essere pesante come una ufficiale?».
La vicenda tra Roma e Belgio è già chiarita: i medici si sono parlati ed è stato spiegato al c.t. Martinez, che aveva chiesto chiarimenti, che non si trattava di amichevole ma di allenamento. Radja quindi continuerà a curarsi a Trigoria, dove temono che non potrà essere a disposizione nemmeno per il match contro il Napoli sabato prossimo.
(Corriere della Sera – G. Piacentini)
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