Rassegna stampa
Due difensori, Milik e pure l’idea Mandzukic: il “grido” di Fonseca, la Roma deve accelerare
CALCIOMERCATO ROMA MILIK MANDZUKIC – Paulo Fonseca lo aveva detto con i soliti toni pacati, ma in maniera decisa, due giorni fa dopo il test contro il Cagliari: «La squadra non è definitiva, ci sono calciatori che devono uscire e altri che devono entrare, ho parlato con Fienga e il presidente, abbiamo bisogno dei giocatori».
Nella settimana che porta all’inizio del campionato – la Roma esordirà sabato sera a Verona contro l’Hellas – il mercato dei giallorossi ha bisogno di un’accelerata, per consentire al tecnico portoghese di avere a disposizione se non proprio la rosa definitiva, almeno una base certa su cui lavorare. Due le operazioni in chiusura per quanto riguarda i calciatori in entrata, e riguardano due difensori: Chris Smalling e Armando Izzo.
Per il primo manca solo il via libera dello United, ma l’accordo c’è ormai da qualche giorno, e poi potrà volare nella Capitale e ricongiungersi con i suoi ex compagni; con il Torino, invece, è in programma un nuovo vertice tra oggi e domani per Izzo (assistito da Mino Raiola). C’è la volontà di entrambe le società di trovare un accordo, e si lavora sulla formula del prestito oneroso, con diritto di riscatto che diventerà obbligo al raggiungimento di un determinato numero di presenze.
Per due difensori che entrano, ce ne sono tre in uscita: Rick Karsdorp e Juan Jesus sono nel mirino del Genoa, mentre non è ancora tramontata l’ipotesi di un trasferimento al Cagliari di Federico Fazio. Santon, invece, interessa al Crotone.
Capitolo attaccanti: la Roma, ormai da qualche giorno, ha un accordo con Arek Milik, che dopo aver capito che non ci sono possibilità di finire alla Juventus ha accettato la proposta giallorossa da 4,5 milioni di euro netti più bonus per cinque anni. A bloccare l’operazione è Aurelio De Laurentiis, che già aveva fatto saltare il trasferimento di Cengiz Under dopo aver discusso con il suo agente Ramadani per un altro suo assistito, Koulibaly.
Se il presidente napoletano accetterà l’ultima proposta della Roma – 17 milioni più 8 di bonus – per il polacco in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, si sbloccherà anche il passaggio (sospeso) di Edin Dzeko alla Juventus. I 7,5 milioni netti risparmiati senza lo stipendio del bosniaco potrebbero convincere i giallorossi a puntare sullo svincolato Mandzukic come attaccante «di scorta», anche se c’è da superare la concorrenza del Lokomotiv Mosca. Il croato, che a luglio si è svincolato dall’Al-Duhail, in Qatar guadagnava 6 milioni netti. Per tornare in Italia si «accontenterebbe» anche di poco più della metà dello stipendio. La Roma ci pensa, ma tutto dipende da De Laurentiis.
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