CALCIOMERCATO AS ROMA DYBALA – Dybala prende ancora tempo per decidere il suo futuro. Non troppo, sperano alla Roma, perché dalla sua scelta dipendono molte delle strategie di mercato giallorosse, scrive il Corriere della Sera.
Non solo da lui, perché sono tante le situazioni in sospeso nella rosa, ma di sicuro i circa 18 milioni di euro lordi del suo ingaggio rappresentano un peso importante sul bilancio della Roma. C’è una Roma con Dybala e una senza, insomma, non solo in campo ma anche per il bilancio.
Ieri l’argentino ha avuto un confronto con i suoi agenti Carlos Novel e Ali Barat, che spingono per il trasferimento in Arabia all’Al-Qadsiah anche perché in questo modo incasserebbero delle ricche commissioni (si parla di 7/8 milioni), ma non solo: oltre alla moglie Oriana lo ha raggiunto nella Capitale anche la madre Alicia.
Il trasferimento in Arabia è quindi una questione di famiglia, perché stravolgerebbe lo stile di vita della Joya, che preferirebbe rimanere in Europa, possibilmente in una squadra che giocherà la Champions League. È quello che aveva detto durante il ritiro a Daniele De Rossi, con cui ieri sono stati tutti sorrisi nel primo allenamento post Cagliari.
In Italia l’unica soluzione possibile sarebbe l’Inter, un tentativo è stato fatto ma le alte commissioni e il tetto degli ingaggi, fissato a 5 milioni, poco più della metà di quanto guadagna Paulo, hanno bloccato la trattativa sul nascere. Tra le perplessità di Dybala nell’accettare l’offerta dell’Al-Qadsiah c’è anche il rischio di perdere definitivamente la nazionale: ieri Scaloni, che lo ha lasciato fuori in Coppa America, ha reso nota la lista dei 28 convocati per le partite di qualificazione al Mondiale contro il Cile e la Colombia, che si disputeranno il 6 e il 10 settembre, e Dybala non c’è. Ci sono, invece, Matias Soulé e Leandro Paredes.
Infine, Dybala non vuole passare agli occhi dei tifosi, che lo hanno applaudito anche a Cagliari dal settore ospiti e che ha ringraziato a fine partita, come un traditore. L’argentino vorrebbe che fosse la Roma a rendere chiara la volontà di cederlo: la società giallorossa, da parte sua, vorrebbe incassare almeno la cifra della clausola, 12 milioni, ma la fretta di chiudere la questione potrebbe spingere i Friedkin ad accettare anche qualcosa in meno, per poi «liberare» Ghisolfi, già bloccato dalle mancate cessioni di Smalling, Abraham, Bove, Zalewski, Celik, Shomurodov e Karsdorp, che se si fossero concretizzate ad inizio mercato avrebbero consentito al francese di avere più margine anche per, eventualmente, trattenere la Joya.
In dirittura d’arrivo la trattativa col Rennes per Assignon, che ha già salutato i compagni, in stand-by quella con l’Al-Hilal per Abdulhamid. Trattativa in corso con la Juventus per Tiago Djaló, che ha già detto sì alla Roma che lo vorrebbe in prestito con diritto di riscatto a 5 milioni. I bianconeri ne vogliono 8.
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