Nicolò Zaniolo

CALCIOMERCATO AS ROMA ZANIOLO JUVENTUS – Non è un fulmine a ciel sereno perché il divorzio era sempre più nell’aria, ma ieri si è definitivamente rotto qualcosa tra la Juventus e Paulo Dybala. La crisi del settimo anno (5 scudetti e 113 gol in bacheca) è stata vissuta con reciproca insofferenza da entrambe le parti, ma è stata la Juventus a condurre il gioco prendendo la decisione – irrevocabile – di non rinnovare il contratto al numero 10 juventino, spiazzato non tanto dalla scelta quanto da tempistiche e modalità, scrive Il Messaggero.

La Juve non ha rinnovato Dybala – la conferma di Arrivabene nella serata di ieri – con l’arrivo di Vlahovic è cambiato l’assetto tecnico della squadra, parte dei cambiamenti riguarda il contratto di Dybala. Sarebbe stato facile fare un’offerta al ribasso, ma poco rispettoso nei confronti del giocatore. La dirigenza prende decisioni per la Juventus e non contro l’interesse della società. Dybala saluta a scadenza, e non per sua ferma volontà visto che aveva sempre dato la priorità al bianconero, per il futuro.

Ma i continui rinvii sul rinnovo degli ultimi mesi e i dubbi crescenti della dirigenza sulla sue condizioni atletiche (29 presenze stagionali su 42 gare) hanno portato allo strappo insanabile, a pochi giorni dal suo ritorno da titolare e in rete contro la Salernitana. Ad Allegri ora il difficile compito di gestire un giocatore ferito nell’orgoglio, mentre Dybala ha davanti a sé un lunghissimo addio di tre mesi anche per trovare una nuova sistemazione, mentre la Juve è in cerca di un sostituto all’altezza, e al momento tutti gli indizi portano a Zaniolo.

Fumata nerissima dopo l’incontro (inizialmente previsto due settimane fa) tra Antun e la dirigenza juventina di ieri: un’ora e mezza di faccia a faccia alla Continassa per ritrovarsi su posizioni più distanti che mai. Antun e Novel si aspettavano una proposta – evidentemente al ribasso – mentre la Juventus è andata oltre. Annunciando agli agenti che l’argentino non sarebbe più stato al centro del progetto tecnico, e che l’arrivo di Vlahovic aveva stabilito nuovi equilibri anche finanziari. L’eventuale accordo per il rinnovo avrebbe dovuto essere rinegoziato da zero, evidentemente non c’erano più i presupposti per continuare insieme. Sul tavolo di Antun non ci sono offerte concrete ma diversi club interessati: l’Inter lo aveva già sondato nei mesi scorsi, ma difficilmente potrà garantirgli un ingaggio da 6/7 milioni, si sono mosse informalmente anche Atletico Madrid e Barcellona, oltre al Tottenham e qualche altro club di Premier.



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