AS ROMA NEWS PELLEGRINI DYBALA INFORTUNI – Paulo Dybala e Lorenzo Pellegrini hanno risposto alle convocazioni delle rispettive Nazionali. La Joya è partito per Miami, dove si aggregherà all’Argentina che giocherà due amichevoli di preparazione al Mondiale contro l’Honduras (a Miami) e Giamaica (a New York).
Come riferisce il Corriere dello Sport, domenica Dybala ha avvertito un fastidio al flessore sinistro durante il riscaldamento pre partita e subito si è fermato ed è tornato negli spogliatoi. Probabilmente, ha evitato un infortunio più grave. Anche se non dovesse giocare Paulo resterà nel gruppo. Prima di imbarcarsi sul volo per Miami ha riferito di sentirsi bene e oggi le sue condizioni saranno valutate dallo staff medico dell’Argentina. Dybala tiene molto al Mondiale in Qatar, che può rilanciarlo a livello internazionale dopo l’ultimo anno tra luci e ombre alla Juventus.
Stesso discorso per il capitano, che ha fatto un viaggio molto più breve per raggiungere Coverciano. Il commissario tecnico Mancini ha detto che il capitano giallorosso sarà valutato in questi giorni. Ieri l’azzurro ha svolto solo lavoro individuale. Mourinho avrebbe preferito che i due infortunati non partissero per le Nazionali. Lorenzo, dopo essere valutato dai medici dell’Italia, potrebbe rientrare a Roma per curarsi dal risentimento al flessore sinistro accusato nella partita contro l’Atalanta, quando non ha chiesto la sostituzione. E’ un problema che il capitano si trascina da tempo. Non dovrebbe aver peggiorato la situazione perchè la lesione sembra essere scongiurata, ma se ne saprà di più dopo gli esami clinici.
Intanto ieri a Trigoria si sono allenati Kumbulla ed El Shaarawy, candidati al rientro contro l’Inter. Ieri a Saint Moritz è stato operato Karsdorp, che ha riportato la lesione del menisco interno del ginocchio sinistro. L’operazione, eseguita dal professor Georg Ahlbäumer (consulente della Roma), presso la clinica Klinik Gut è perfettamente riuscita. I tempi di recupero sono stimati in circa 5-6 settimane. Il ginocchio è lo stesso operato nel 2017 per la rottura del crociato.
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