AS ROMA NEWS DYBALA – In una Roma che cerca i tasselli giusti da mettere al posto giusto, le certezze da cui ripartire affiorano lentamente qua e là. E una di queste è ovviamente Paulo Dybala. Nonostante la clausola, l’interesse della Premier (e non solo) e un contratto all’orizzonte da rimodulare, scrive La Gazzetta dello Sport.
Ma Paulo ieri è partito per le vacanze sereno e agli amici più stretti ha lasciato un messaggio in codice: «Ci rivediamo a inizio luglio». Insomma, la terza Roma di Mourinho ripartirà proprio da lui, sempre più al centro del progetto giallorosso. Perché la Roma ovviamente ha tutto l’interesse a tenerselo e perché Paulo nella Capitale si trova da Dio e non ha certo le ansia che viveva – ad esempio – dodici mesi fa, proprio di questi tempi.
Ieri, quindi, Dybala e Oriana hanno fatto le valigie, chiuso la casa di Casal Palocco, sistemati gli amati cani (Bowen e Kaia) e sono partiti per le vacanze, destinazione Miami. Ferie ritardate di una settimana per permettere proprio alla Sabatini di partecipare ai tre eventi dove era stata invitata come cantante (il Tezenis Summer Festival di Rimini, il Future Hits Live di Roma e il Party Like Deejay a Milano).
Da Miami, che sarà la loro base estiva, Dybala e Oriana si muoveranno poi nelle vicinanze, in Florida, facendo un salto anche alla Bahamas, isole a cui la coppia è assai affezionata. Il 23 giugno Dybala sarà a Orlando per l’evento benefico organizzato da Ronaldinho ed a cui prenderanno parte anche tanti altri campioni ed ex giocatori (tra cui Ronaldo, Roberto Carlos, Emerson, Higuita, Rivaldo, Okocha, Valderrama e Dida, oltre ad altre stelle del calcio moderno come Vinicius, Joao Felix e Militao). Quindi nella prima settimana di luglio Paulo sarà di nuovo a Roma, per mettersi a disposizione di Mourinho, a Trigoria.
Nel frattempo, però, è ovvio che siano in tanti in giro per il mondo a interessarsi sul futuro di Paulo. Anche perché la famosa clausola da 12 milioni di euro ingolosisce assai, soprattutto all’estero. Nell’accordo, infatti, Dybala ha libertà di scelta per le squadre extra-Italia (e la Roma dovrebbe riconoscergli anche una percentuale sulla cessione), mentre per quelle del nostro campionato il club ha la possibilità di «annullarla» alzando la parte fissa dello stipendio da 4 a 6 milioni di euro.
Da un paio di giorni girano voci su come anche Dybala possa essere entrato nei radar dell’Arabia Saudita, ma ieri il suo agente, Jorge Antun, ha chiarito: «Paulo non ha parlato con nessuno e non ho ricevuto chiamate o offerte dai club sauditi. Ho il compito di ascoltare i club interessati a Dybala, il giocatore adesso è in vacanza». Già, ed allora potrebbe essere diverso il discorso in funzione delle tante telefonate che ad Antun arrivano invece dall’Inghilterra. Insomma, un paio di club di Premier League (ma non tra quelli che giocheranno la prossima Champions League) si sono già mossi per capire la situazione attuale della Joya. Che, però, è appunto partito per Miami convinto di tornare felicemente a Roma.
È ovvio, però, che la Roma si dovrà mettere presto a tavolino per sistemare le cose con Dybala. Non adesso, almeno non fino al 30 giugno, data entro la quale Tiago Pinto deve trovare 32 milioni di plusvalenze (si sta provando a piazzare Volpato al Sassuolo per 9 milioni, ma il giocatore non sembra convinto della destinazione). Il gm giallorosso ha già fatto sapere all’entourage dell’argentino che se ne parlerà subito dopo, probabilmente in quei dieci giorni che precederanno l’inizio della nuova stagione (con il ritiro fissato per il 10 luglio). Dybala quest’anno ha guadagnato 6 milioni (4 di base più 2 di bonus legati soprattutto a traguardi individuali: dieci gol, il 50% delle presenze e il numero degli assist), la Roma probabilmente gli offrirà quella cifra come base, più un milione di bonus. A patto però di togliere la clausola. Perché Dybala sarà ancora al centro del progetto, ma stavolta senza troppe ansie.
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