Paulo Dybala, Romelu Lukaku

AS ROMA NEWS DYBALA – Quella sua esultanza rabbiosa al triplice fischio di Marcenaro unita chiaramente al gol e all’assist siglato in partita lanciano un segnale importante alla Roma: Paulo Dybala è tornato. Quello vero, devastante per qualità e tecnica, efficace sotto porta, fondamentale per lo sviluppo del gioco, scrive il Corriere dello Sport.

Quello che è una gioia per gli occhi, quello che è una Joya per Mourinho che aspettava di averlo finalmente a buoni livelli per poter sprigionare la forza del reparto offensivo. Ma anche non temere i momenti di calo (inevitabili) di Lukaku. Perché Big Rom non può segnare sistematicamente in ogni partita, e a quel punto è Dybala a doversi caricare il peso dell’attacco. Come ha fatto a Reggio Emilia, ma anche con l’Udinese

Due gol e altrettanti assist consecutivi in campionato tra i friulani e gli emiliani, un segno di crescita non certo da sottovalutare: Paulo ha segnato in due gare consecutive di Serie A per la prima volta dallo scorso aprile – contro Sampdoria e Torino in quel caso. Otto mesi di astinenza da un doppio festeggiamento, anche troppo per uno come lui che la scorsa stagione ha trascinato i suoi tra campionato ed Europa League con diciotto gol e otto assist.

E ora è partita la rincorsa dell’argentino per cercare di trovare più gol possibili anche nei prossimi match, quelli più importanti tra Fiorentina, Bologna, Napoli, Atalanta e Juventus. Tutti scontri diretti nei quali dovrà incidere e dare il massimo per cambiare anche questa statistica della Roma che ancora non è riuscita a vincere neanche un big match. 

E a proposito di Big, Lukaku ieri ha celebrato insieme ai tifosi il suo compagno di squadra. Su Instagram Paulo aveva postato al termine della vittoria contro il Sassuolo una foto che lo ritraeva con Big Rom, dopo pochi minuti è arrivata la risposta del belga che ri-condividendo a sua volta l’immagine sulla piattaforma ha ribattezzato il suo collega di reparto «Maestro».

Mica male come attestato di stima. Una carica in più per l’ex Juve che adesso non vede l’ora di affrontare la Fiorentina per proseguire la sua striscia positiva. Per farlo proseguirà il suo lavoro curato e dettagliato con la Roma al Fulvio Bernardini e a casa con i suoi preparatori. A 30 anni Dybala non può e non vuole lasciare nulla al caso, ecco perché ha trasformato il garage della sua villa all’Infernetto e l’ha fatto diventare una palestra di primo livello nella quale lavora con il suo uno staff di altissimo profilo che, di concerto con il lavoro della Roma, cerca di metterlo nelle migliori condizioni per rendere.

Lavoro mirato, studiato e personalizzato per non lasciare nulla al caso: il suo obiettivo adesso è proseguire questa striscia di prestazioni positive mettendo definitivamente alle spalle tutti i problemi fisici e le paure di un nuovo stop. La Roma è ottimista, Mourinho anche, i tifosi neanche a dirlo: tutti pensano di aver ritrovato il vero Paulo Dybala.



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