Nicolò Zaniolo

CALCIOMERCATO AS ROMA ZANIOLO JUVENTUSPaulo Dybala non sarà un giocatore della Juventus oltre il 30 giugno, giorno in cui scadrà il suo contratto, scrive La Gazzetta dello Sport. Si chiude così, dopo un incontro lampo con l’entuorage del giocatore, “la ridicola querelle” (copyright di Maurizio Arrivabene) che ha animato gli ultimi due anni bianconeri. Un accordo raggiunto a ottobre scorso e suggellato da una stretta di mano, che a inizio 2022 era stato rimesso in discussione.

In questa storia, lunga e piena di colpi di scena, la parte del “cattivo” l’ha sempre fatta l’a.d. Maurizio Arrivabene, che ieri, a margine dell’evento benefico “United for the heart”, ha chiuso ogni possibile cedimento alle “ragioni del cuore”. Da Milano il dirigente bianconero, uomo forte del nuovo corso voluto dalla proprietà, ha spiegato la decisione del club senza lasciare spazio alla diplomazia: «La Juventus non ha rinnovato Dybala, questo è il cambiamento rispetto a ottobre. Con il mercato di gennaio e l’arrivo di Vlahovic Paulo non era più al centro del progetto, perciò si è preferito prendere questa decisione. Non ci sono spiragli per un ripensamento. C’è stato un incontro amichevole, chiaro e rispettoso: per noi sarebbe stato facile fare un’offerta molto, molto al ribasso, però poco rispettosa nei confronti di Paulo, che ha passato 7 anni con noi. La dirigenza della Juventus non prende decisioni contro la Juventus, ma per il bene della Juventus. C’erano dei parametri da valutare: quello tecnico non è mai stato in discussione, ma bisognava considerare anche le presenze, la lunghezza del contratto e questioni economiche».

La rottura era nell’aria, restano però forti perplessità sulla gestione di tutta la vicenda: legittimo che la società abbia cambiato idea dopo l’acquisto di Vlahovic, non si capisce però perché non lo abbia comunicato subito al giocatore, invece di tirarla tanto per le lunghe. L’errore è stato non rinnovare prima: la nuova dirigenza ha ereditato dalla vecchia una situazione ingarbugliata che ha ulteriormente complicato.

Dybala e Signora andranno avanti fino a fine stagione da separati in casa e Max Allegri dovrà gestire una situazione scottante. Intanto la dirigenza bianconera è alla ricerca del successore: per sostituire Dybala ci vorranno tra i 40 e 60 milioni di euro. I bianconeri si sono già mossi per Nicolò Zaniolo, domenica in panchina per 90’ nel derby. Avviati i contatti col procuratore Claudio Vigorelli, che è in ballo con la Roma per il rinnovo del contratto (scadenza 2024). Zaniolo è giovane (22 anni) e italiano, identikit perfetto per i bianconeri, e ha un ingaggio sostenibile (punta a uno stipendio da 4, 4,5 milioni). L’alternativa più economica è Giacomo Raspadori, 22enne trequartista del Sassuolo.



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨