AS ROMA NEWS MOURINHO DYBALA – Ieri a Trigoria è andato in scena il Media Day della Uefa in vista della finale di Europa League di mercoledì. Un appuntamento pieno di parole e protagonisti obbligati a parlare davanti microfoni e taccuini su quanto ancora dovrà accadere. Tra secchiate di prammatica e una buona dose di scaramanzia, scrive La Repubblica.
Nel mare magnum di dichiarazioni, sono le parole di Mourinho sulle condizioni di Dybala ad aver fatto rumore: «Non penso possa giocare a Budapest, però onestamente spero che possa essere in panchina visto che per lui sarà l’ultima partita della stagione» . Allarme sì, con tanta pretattica. L’attuale racconto della Joya ricorda molto quello fatto qualche settimana fa con El Shaarawy e Llorente, bollati come infortunati fino alla fine della stagione e poi in campo lunedì scorso contro la Salernitana e possibili titolari contro il Siviglia.
«Se Paulo potrà darmi 15-20 minuti del suo sforzo, io sarò contento» . La chiosa del portoghese nasconde un po’ di stizza rispetto ad un infortunio alla caviglia dal decorso troppo lungo. Dal giocare contro il Leverkusen alla tribuna sabato scorso il passo più che breve è del gambero: «Ho pensato che contro la Salernitana potesse giocare un tempo, così come a Bologna. A Leverkusen non ha giocato e questo riposo abbiamo pensato potesse aiutarlo a migliorare. Ma non è stato così».
Cinque giorni per vederlo a Budapest, l’unica cosa che interessa a Trigoria. Nonostante sabato si giochi contro la Fiorentina: «Il mio unico focus è la finale – ammette Mourinho – Tutto è secondario quando giochi una finale. Noi abbiamo fatto tanto per esserci e vogliamo giocarla».
Con Abraham titolare e speranzoso di vedere di più la porta avversaria: «Il nostro credo è difendere come squadra, un gioco che ovviamente da attaccante è fastidioso perché vorresti segnare sempre un gol».
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